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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Regioni e Asl

Veneto. Obbligo vaccinale. Consiglio regionale approva mozione per far completare l’anno scolastico a bambini ‘inadempienti’

immagine 11 aprile - La mozione presentata da Fratelli d'Italia - MCR Contrario il Pd. Moretti: “Una politica seria deve basarsi sull’evidenza scientifica, non seguire assurde superstizioni. Ci sono malattie che pensavamo debellate e che sono pericolosamente ricomparse. Non dobbiamo permettere a quei genitori che non hanno voluto vaccinare i propri figli, fregandosene della legge, di danneggiare tutti gli altri che magari non possono”
Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato una mozione che impegna la Giunta ad adottare misure che garantiscano ai bambini di età compresa tra 0 e 6 anni non ancora vaccinati di concludere l’anno scolastico.

La mozione, approvata con 23 voti a favore, 8 contrari e 9 astenuti, era stata presentata dai consiglieri di Fratelli d'Italia - Movimento per la cultura rurale Sergio Berlato e Massimiliano Barison lo scorso febbraio.

“Come Gruppo esprimiamo soddisfazione per il voto espresso oggi dal Consiglio regionale che pur confermando l’importanza dei vaccini quale strumento per garantire in modo adeguato e sicuro la salute di tutti, nello stesso tempo ha ritenuto che interrompere la continuità educativa ai non vaccinati ad anno scolastico praticamente concluso, non sia la scelta opportuna. Si rischierebbe infatti di causare traumi ai bambini oltre che a creare problemi di gestione alle famiglie che sarebbero obbligate a riorganizzarsi e alle scuole materne penalizzate da minori entrate”, hanno detto i due consiglieri.

Di tutt’altro avviso la consigliera regionale PD Alessandra Moretti che dichiarando il voto contrario del gruppo ha affermato: “Una politica seria deve basarsi sull’evidenza scientifica, non seguire assurde superstizioni. Ci sono malattie che pensavamo debellate e che sono pericolosamente ricomparse. Non dobbiamo permettere a quei genitori che non hanno voluto vaccinare i propri figli, fregandosene della legge, di danneggiare tutti gli altri che magari non possono”.

Una seconda mozione presentata dal Movimento 5 Stelle è stata respinta. 
11 aprile 2018
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