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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Regioni e Asl

Lombardia. Luigi Cajazzo nuovo direttore generale dell’assessorato al Welfare

immagine 7 maggio - Gallera: “Cajazzo, attuale direttore generale dell'Istituto dei Tumori di Milano, è una persona molto competente che lavora da anni all'interno del sistema sanitario. È un professionista molto serio che conosce tutte le dinamiche della sanità lombarda. Sono certo che ricoprirà al meglio questo incarico”
Sarà Luigi Cajazzo, il nuovo direttore generale dell’assessorato al Welfare. Lo ha comunicato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, durante la seduta odierna della Giunta.

La nomina ufficiale sarà formalizzata nei prossimi giorni.
 
“Cajazzo, attuale direttore generale dell'Istituto dei Tumori di Milano, è una persona molto competente che lavora da anni all'interno del sistema sanitario, prima come direttore amministrativo e poi generale di una delle più importanti e prestigiose realtà lombarde”, ha detto Gallera. “È un professionista molto serio che conosce tutte le dinamiche della sanità lombarda. Sono certo che ricoprirà al meglio questo incarico”.

“La scelta è caduta su una figura solida e professionalmente molto preparata”, ha aggiunto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Si tratta di una sfida complessa in un settore strategico, ma allo stesso tempo avvincente che, sono certo, Luigi Cajazzo saprà affrontare con competenza, all'insegna della trasparenza e del rigore. A lui va un sincero 'in bocca al lupo' a nome dell'intera Giunta che coglie anche l'occasione per ringraziare Giovanni Daverio del lavoro svolto sino qui”.
 
Molti le questioni che dovrà affrontare il nuovo direttore generale. “I punti nascita, la riorganizzazione della rete ospedaliera, l'attuazione concreta della presa in carico che consentirà di dare un po' di ossigeno ai nostri ospedali e poi altre battaglie a livello nazionale”, ha aggiunto l’assessore. “Lui ne sarà l'interprete tecnico per ottenere più risorse da destinare al nostro sistema sanitario che è eccellente, ma che senza di queste, rischia di essere messo in crisi”.
 
7 maggio 2018
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