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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Regioni e Asl

Sicilia. Sbloccato finanziamento per Ospedale “Piemonte” di Messina

immagine 7 dicembre - Il finanziamento di oltre 1 mln di euro permetterà di realizzare gli interventi di adeguamento sismico e di miglioramento del padiglione 6 del nosocomio. A darne l’annuncio l’assessore alla Sanità, Massimo Russo, che ha definito i lavori “di grande importanza strategica”.
È stato sbloccato il finanziamento statale che permetterà di realizzare gli interventi di adeguamento sismico e di miglioramento del padiglione 6 dell'ospedale "Piemonte" di Messina. Lo ha annunciato l'assessore alla Salute, Massimo Russo, che insieme al dirigente generale dell'Azienda ospedaliera messinese, Armando Caruso, si era battuto per il recupero di risorse nazionali inutilizzate dal 2007. Si tratta di opere per un valore di oltre 1 milione di euro (il 30% delle quali a carico dell'azienda "Papardo - Piemonte" che ha già impegnato le somme) concesso nel 2007 per la ristrutturazione del padiglione 1 dell'ospedale ma mai utilizzate perchè la precedente amministrazione dell'azienda non aveva potuto impegnare le somme di propria pertinenza.

L'assessorato regionale della Salute, fin dal 2009, ha lavorato per il recupero di quelle somme e ha chiesto contestualmente un cambio di destinazione, presentando un progetto che riguardava non più il padiglione 1 ma il padiglione 6: progetto inviato alla Protezione Civile della Regione siciliana che dopo il proprio parere favorevole lo ha inoltrato al Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Dopo numerosi solleciti, l'ultimo dei quali il mese scorso, le somme sono state sbloccate e il relativo decreto, già firmato dal presidente del Consiglio dei Ministri e con il nulla osta della ragioneria di Stato, sarà pubblicato tra breve sulla Gazzetta Ufficiale.

"Qualcuno a Messina forse non ci credeva - ha commentato Russo - ma sono ben contento di avere mantenuto un impegno assunto pubblicamente nel corso della visita che avevo fatto all'interno del nosocomio lo scorso anno”. “I tempi della burocrazia sono quelli che sono – ha concluso – adesso il dirigente generale avrà il compito di bruciare le tappe per dare prima possibile il via ai lavori e consegnare ai messinesi un'opera di grande importanza strategica per il miglioramento dell'offerta sanitaria nella città di Messina".
7 dicembre 2011
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