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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Regioni e Asl

Curavano con acque miracolose. Denunciate 39 persone

immagine 2 febbraio - Dietro compensi promettevano di guarire persone affette, anche da patologie anche molto gravi, con acqua proveniente dalle fonti di santuari come Lourdes, Medjugorje e Fatima. La biologa che dirigeva la truffa faceva anche “lezioni di guarigione” a un gruppo di adepti.
Una biologa dell’anconetano e una serie di suoi collaboratori dislocati in diverse città italiane esercitavano abusivamente la professione medica e, dietro compensi, promettevano di “guarire” persone affette da patologie anche molto gravi convincendoli, talvolta, ad evitare la medicina tradizionale per farci curare con acqua proveniente dalle fonti di alcuni santuari come Lourdes, Medjugorje e Fatima.
A scoprire la truffa sono stati i carabinieri del Nas di Ancona, con la collaborazione dei nuclei di Milano, Treviso e Bari, che su mandato della Procura di Ancona hanno effettuato perquisizioni e sequestri a carico di 4 persone.

Lo studio della biologa, pubblicizzato online e con il passaparola degli utenti, “faceva credere che un team di ricercatori (biologi, fisici ecc.) aveva messo a punto una tecnica di intervento sull’uomo e sull’ambiente che agiva ‘riarmonizzando la materia’ attraverso presunte ‘frequenze’ sprigionate dalle acque”, spiega una nota dei Nas. “In realtà – aggiunge – l’indagine ha permesso di accertare che i soggetti coinvolti non possiedono i titoli accademici e non sono pertanto abilitati all’esercizio di attività di ricerca nel comparto medico-scientifico”.

Inoltre, spiega la nota dei Mas, la biologa, “coniugando religione e astrologia, prometteva il raggiungimento di stati di benessere ai suoi ‘adepti’ i quali, una volta frequentati i suoi corsi, sarebbero stati in grado di gestire i propri pazienti che venivano, appunto, ‘curati’ con la somministrazione di particolari tipi di acqua in relazione alle patologie patite”.

 
2 febbraio 2012
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