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QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Regioni e Asl

Regione approva legge su turni e orari farmacie. Alberto Fontanesi (Federfarma Veneto): “Valorizzata professionalità dei farmacisti”

immagine 9 maggio - “Il Veneto si conferma come apripista nella sanità, ma anche nel rapporto con le farmacie. Infatti, oltre a questa legge, ha dato vita in questi mesi a progetti importanti come il Cup in farmacia, il coinvolgimento nella cura del paziente cronico e la farmacia dei servizi”, è il commento del presidente regionale di Federfarma.
Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità nella seduta odierna il Progetto di legge di iniziativa consiliare n. 393 'Disciplina dell’orario di servizio, dei turni e delle ferie delle farmacie'. La proposta è volta al riordino della normativa regionale in materia di turni diurni, notturni e festivi, nonché di orari di apertura e chiusura delle farmacie sul territorio regionale. 
 
Il presidente di Federfarma Veneto, Alberto Fontanesi, esprime la sua soddisfazione per l’approvazione della norma: “L’impianto delle legge incontra il nostro gradimento e la nostra approvazione perché sono state accolte la maggior parte delle richieste, delle indicazioni e delle istanze di Federfarma Veneto. Questo conferma il lavoro e l’operato della nostra associazione che ha costruito con la Regione del Veneto ed in questo caso con il Consiglio regionale un dialogo costante e continuo che ha portato ad un risultato soddisfacente. E siamo convinti che questa legge possa portare dei benefici positivi ai cittadini che avranno da parte delle farmacie un servizio sempre più disegnato sulle loro esigenze e sui loro bisogni”.
 
La norma risolve alcuni nodi critici per le farmacie - aggiunge Fontanesi - tenendo conto delle esigenze del settore e della professione. L’impianto generale della legge valorizza l’istituzione farmacia e la professionalità dei farmacisti quale insostituibile presidio sanitario del territorio sottolineando la qualità del servizio che forniamo alla comunità ed ai cittadini. Infatti la legge riconosce l’importante ruolo svolto dalle farmacie che in particolare nelle ore notturne rappresentano uno dei pochi presidi a cui i cittadini possono rivolgersi”.
 
Questa legge conferma ancora una volta l’attenzione della Regione per il nostro settore ed è questo un aspetto che non si riscontra in altre Regioni e con l’assessore Lanzarin e il consigliere regionale Riccardo Barbisan c’è stato un dialogo proficuo. La legge  - conclude Fontanesi - conferma come il Veneto sia apripista nella sanità, ma anche nel rapporto con le farmacie ed infatti oltre a questa legge ha dato vita in questi mesi a progetti importanti come il Cup in farmacia, il coinvolgimento nella cura del paziente cronico e la farmacia dei servizi”.
9 maggio 2019
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