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QS Edizioni - lunedì 6 maggio 2024

Regioni e Asl

Umbria. Firmato accordo di programma per l’ospedale di Narni e Amelia

immagine 14 marzo - Una struttura con 140 posti letto realizzata con dotazioni tecnologiche moderne recuperando una cava dimessa. Il costo dell’opera sarà di circa 55 mln di euro ed i lavori dovrebbero iniziare nel 2013 per concludersi entro il 2015.
Avrà 140 posti letto, di cui 74 dedicati a funzioni riabilitative e 14 per la dialisi, 4 per il pronto soccorso, mentre il restante numero sarà distribuito tra degenza ordinaria. Una struttura architettonica all’avanguardia, con dotazioni tecnologiche moderne, realizzata recuperando una cava dimessa. Il costo complessivo dell’opera sarà di circa 55 mln di euro ed i lavori dovrebbero iniziare nel 2013 per concludersi entro il 2015. È il nuovo ospedale comprensoriale di Narni ed Amelia per la cui realizzazione è stata sottoscritto oggi, a Perugia, l’accordo di programma tra Regione Umbria, Provincia di Terni, Comuni di Narni ed Amelia ed Asl di Terni.

“Con la firma di oggi la sanità regionale compie un altro importante passo in avanti verso la completa riorganizzazione e potenziamento di tutto il sistema ospedaliero e sanitario regionale. Il nuovo ospedale comprensoriale di Narni ed Amelia, infatti, avrà una specificità indirizzata alla riabilitazione e sarà parte integrante del servizio sanitario regionale”. È quanto affermato dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, che ha voluto sottolineare come anche il nuovo sito ospedaliero “sarà in grado di offrire risposte sempre più moderne ed efficaci per la salute dei cittadini ed avrà una vocazione territoriale particolarmente spiccata, integrandosi pienamente nel nostro sistema sanitario”.
“Grazie allo sblocco delle risorse destinate all’edilizia ospedaliera, decisa dal nuovo Governo – ha aggiunto la presidente – potremo utilizzare i circa 19 milioni di euro provenienti dal fondo nazionale”.

Per l’assessore regionale alla sanità, Franco Tomassoni, la realizzazione del nuovo ospedale rappresenta “un esempio concreto di modernizzazione e razionalizzazione, anche in termini di costi”. “Realizzeremo un ospedale – ha sottolineato l’assessore - che garantirà non solo una risposta di qualità in termini di appropriatezza alla domanda di salute dei cittadini, ma grazie alla sua specializzazione per le funzioni riabilitative ci permetterà di recuperare risorse dalla mobilità ospedaliera che oggi pesa sui nostri bilanci per sette milioni di euro all’anno”.
14 marzo 2012
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