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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Regioni e Asl

Calabria. In arrivo 350mila euro per centro regionale sulla fibrosi cistica 

immagine 14 marzo - Per la disposizione del centro regionale della fibrosi cistica nell’ospedale di Lamezia Terme, attualmente situato nel presidio ospedaliero di Soverato sarà previsto un investimento di 350 mila euro. 
In Calabria nascono ogni anno circa otto bambini affetti da fibrosi cistica, mentre si stimano in 80 mila i portatori sani del gene. La normativa nazionale prevede l’istituzione di un centro di riferimento per la ricerca, la cura e la prevenzione della fibrosi cistica in ogni regione.
Il nuovo atto aziendale dell’ASP di Catanzaro in corso di approvazione, redatto sulla base delle linee guida emanate dal commissario ad acta e presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, prevede l’istituzione di un autonomo centro di riferimento regionale per lo studio e la cura della fibrosi cistica con allocazione nel presidio ospedaliero di Lamezia Terme ed un investimento di circa 350 mila euro in strutture ed attrezzature per renderlo fruibile dal meridione d'Italia. È  previsto un centro di degenza con sei posti letto ed una organizzazione sanitaria per la gestione dei pazienti con gravi forme respiratorie e nutrizionali. Un team multidisciplinare con pediatria, penumologi, internisti e psicologi costituirà la struttura sanitaria portante. L’atto funzionale si muove sulla strada della centralità. Per questo, seguendo gli indirizzi del commissario Scopelliti per il recupero dell’esodo sanitario attraverso il miglioramento della qualità dell’assistenza terapeutica e della diagnostica, a Lamezia Terme la fibrosi cistica si affiancherà ai centri di eccellenza regionale di neurogenetica e tossicologia clinica e forense.
“L’ospedale di Lamezia – spiega il dirigente generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro Gerardo Mancuso - rimane spoke a livello provinciale, ma contiene attività strategiche non solo per il territorio ma per l’intera Calabria. Per questo abbiamo deciso di investire sui centri di riferimento regionale che sono un volano di cultura e di investimenti da parte della pubblica amministrazione non indifferente. Tra questi di notevole importanza è appunto quello per la fibrosi cistica, una malattia genetica più frequente della razza bianca che colpisce diversi organi: polmoni, fegato e pancreas e per questo legata a filo doppio anche alla donazione degli organi”.
L’apertura del centro lametino della fibrosi cistica  è previsto prima dell’estate.
14 marzo 2012
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