toggle menu
QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Regioni e Asl

Genova. Nas sequestrano stabilimento farmaceutico e 100mila farmaci imperfetti

immagine 15 marzo - L’azienda continuava a produrre e commercializzare i medicinali dopo che l’Aifa ne aveva sospeso e revocato la produzione. Rinvenute 97.000 confezioni in corso di validità, 2 tonnellate di principi attivi e un ingente quantitativo di farmaci scaduti che venivano rietichettati e rimessi sul mercato.
Cinque persone sono state denunciate per produzione e commercializzazione di medicinali guasti e imperfetti nell’ambito dell’attività investigativa svolta dai Nas di Genova che ha portato al sequestro preventivo di uno stabilimento di produzione di farmaci ubicato in provincia di Genova.

“I Carabinieri del Nucleo ligure – spiega una nota dei Nas -, in collaborazione con l’Arma di Ronco Scrivia (GE), hanno infatti accertato che l’azienda ha continuato a produrre e commercializzare medicinali dopo che l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ne aveva sospeso e revocato la produzione, a causa dell’insufficienza di idoneo personale tecnico e delle verifiche che avevano accertato come le confezioni dei farmaci venissero contrassegnate fraudolentemente con numeri di lotto e scadenze già utilizzati prima della revoca”.

L’Aifa, informata dal Nas di Genova, ha disposto, in campo nazionale ed estero, il ritiro immediato dei medicinali illecitamente e fraudolentemente prodotti e commercializzati.

Nel corso dell’indagine è stato inoltre sottoposto a sequestro un deposito abusivo utilizzato dalla casa farmaceutica, all’interno del quale, spiegano i Nas, "sono state rinvenute 97.000 confezioni di medicinali in corso di validità, oltre ad un ingente quantitativo di farmaci scaduti, che venivano rietichettati e posti nuovamente in commercio, ed a circa 2 tonnellate di principi attivi".

"Gli ulteriori accertamenti - conclude la nota - hanno consentito di sequestrare farmaci, principi attivi ed un complesso industriale per un valore di oltre 5 milioni di euro, denunciando 5 persone (tra legali rappresentanti e personale dipendente della ditta) per produzione e commercializzazione di medicinali guasti e imperfetti e scongiurando l’immissione in commercio di medicinali prodotti in assenza dei requisiti minimi di sicurezza e pericolosi per la salute pubblica”.
 
15 marzo 2012
© QS Edizioni - Riproduzione riservata