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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

“Radiologia territoriale” a Treviso. Prima realtà pubblica in Italia ad offrire test radiologici a domicilio a pazienti fragili

immagine 22 gennaio - L’iniziativa alla Ulss 2 di Treviso. Il servizio funzionerà su richiesta del medico curante. Acquistato un apparecchio di ultima generazione (costo 100mila euro), con detettore digitale con sistema wireless per l’invio delle immagini direttamente alla Radiologia. Zaia: “Serve una Sanità organizzata per far partire un simile progetto che unisce telemedicina, professionalità logistica, tecnologia”
Esami radiologici a domicilio dal 1° febbraio per pazienti che non sono in grado di farli in Ospedale. Il progetto, “Radiologia territoriale”, dell'Ulss 2
Marca Trevigiana, è il primo in Italia nel servizio pubblico, mentre è già attiva in qualche realtà del settore privato, come a Messina e a Torino.

Il servizio funzionerà su richiesta del medico curante.  L’unità sanitaria trevigiana ha acquistato un apparecchio di ultima generazione (costo 100mila euro), con detettore digitale con sistema wireless per l’invio delle immagini direttamente alla Radiologia. Il tecnico, con l’apparecchiatura, opererà a domicilio o in una struttura non ospedaliera (come le case di riposo) o ambulatoriale, anziché in ospedale, e invierà l’immagine allo specialista radiologo che la referterà.

“Serve una Sanità organizzata per far partire un simile progetto che unisce telemedicina, professionalità logistica, tecnologia”, ha detto il Presidente del Veneto, Luca Zaia, presentando l’iniziativa. Un passo importante per la Sanità trevigiana che vedrà anche, quasi sicuramente, ha annunciato Zaia l’istituzione del corso universitario di Medicina aperto a 50 “matricole” per l’anno 2020/2021, (costo 3mln di euro) proprio nella Cittadella della Salute dell'Ulss2, che sarà pronta nel 2021. Di questo Zaia parlerà domani con i referenti dell’Università di Padova e di Verona.
22 gennaio 2020
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