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QS Edizioni - domenica 28 aprile 2024

Regioni e Asl

Aiop Lazio: “Sì al rinnovo del contratto, ma servono ragionevolezza e senso di responsabilità tra le parti”

immagine 29 gennaio - Per l’ospedalità privata la clausola di garanzia è dirimente: “In alcune regioni, Lazio, Calabria, Sicilia, costituisce l’unica sicurezza: senza, gli imprenditori non sono in grado di fare fronte all’aumento del costo del lavoro dopo un decennio di tagli imposti dalle amministrazioni”
“Pronti a voler perseguire la via del dialogo con le organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto. Ma occorre che nelle organizzazioni sindacali prevalga la ragionevolezza e che gli altri protagonisti della trattativa diano ulteriori segnali di responsabilità”.
 
È quanto afferma in una nota l’Aiop Lazio che respinge la responsabilità della chiusura delle trattative e rivendica l’importanza di rispettare la clausola di garanzia sulle coperture contrattuali.
 
“L’Assemblea nazionale dell’Aiop il 22 gennaio – scrive l’Aiop Lazio – ha approvato all’unanimità la scelta di arrivare alla firma del rinnovo del contratto di lavoro con la equiparazione di trattamento con il settore pubblico con la copertura economica del contratto, per tutelare i posti di lavoro e lo sviluppo della attività imprenditoriale nel rispetto degli accordi e dei risultati già raggiunti in sede di negoziato. A tal fine ha dato mandato alla sua delegazione di inserire in sede di trattative una clausola che prevedesse il rinvio della applicazione del nuovo contratto per quelle regioni che non fossero non in grado di rispettare il patto Bonaccini-Speranza (intesa Conferenza Stato-Regioni) fino a che non maturino le condizioni per chiudere l’accordo in modo soddisfacente per tutti.
 
Le Oo.Ss. hanno rifiutato questa impostazione e hanno inopinatamente interrotto le trattative imputando alla parte datoriale la responsabilità della situazione, aprendo la strada ad una serie di azioni di protesta. In realtà in alcune regioni come Lazio, Calabria, Sicilia la clausola di garanzia costituisce l’unica sicurezza: senza, gli imprenditori non sono in grado di fare fronte all’aumento del costo del lavoro dopo un decennio di tagli imposti dalle amministrazioni.

L’Aiop – conclude la nota  – intende seguire con determinazione questa strada, augurandosi che nelle organizzazioni sindacali prevalga la ragionevolezza e che gli altri protagonisti della trattativa diano ulteriori segnali di responsabilità. In questa difficile fase Aiop Lazio conferma di voler perseguire la via del dialogo”.
 
29 gennaio 2020
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