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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Regioni e Asl

Versilia. Si staccano i punti di sutura. Muore per infezione

immagine 2 aprile - Il paziente era stato ricoverato per la rimozione di poliposi all'addome. Secondo i familiari, i punti di sutura si sarebbero staccati, determinando un'infezione. Dal ministero e dall'azienda produttrice un avviso di sicurezza su alcuni lotti a rischio. Interviene anche la Commissione Orlando.
Secondo i familiari, Marcello Manfredi, 77 anni, sarebbe morto a causa di un’infezione derivante dallo staccamento dei punti di sutura applicati dopo un intervento per la rimozione di poliposi all'addome effettuato all’ospedale di Versilia di Lido di Camaiore (Lucca). Sulla vicenda la Commissione di inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari presieduta da Leoluca Orlando ha disposto una richiesta di relazione indirizzata all’assessore alla Sanità della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia. Mentre la Procura di Lucca, riferisce la commissione di Inchiesta, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per il quale risulterebbero attualmente indagate 37 persone: 24 fra medici e infermieri, oltre 13 tecnici di una ditta fornitrice di materiali per interventi chirurgici.

Dopo il decesso dell’uomo, anche il Ministero della Salute è intervenuto spiegando che è stato pubblicato sul sito del ministero un avviso di sicurezza relativo al richiamo delle suturatrici endoscopiche Linear Cutter Echelon 60 Endopath (rette), codici E60, SC60, LONG60, prodotte dalla Ethicon Endo-Surgery (Johnson&Johnson). I dirigenti del Ministero hanno inoltre avuto un confronto con responsabili della ditta Johnson&Johnson, i quali hanno riferito che sono ancora in corso le indagini da parte della Procura per conoscere il nesso di causalità tra il decesso e il funzionamento della suturatrice venduta all'ospedale.
In ogni caso, spiega il ministero della Salute, in via precauzionale, la Ethicon Endo-Surgery ha deciso di avviare un richiamo globale volontario per alcuni lotti di produzione specifici delle suturatrici in questione. Inoltre l'azienda ha scritto a tutti i direttori sanitari invitandoli a interrompere l'utilizzo del prodotto con effetto immediato e invitandoli a secretare i dispositivi oggetto del richiamo e ad accantonarli in area segregata.
 
2 aprile 2012
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