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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Regioni e Asl

Coronavirus. Asl To3, a Rivoli nuovo lavoratorio per test. Risultati in 90 minuti

immagine 1 aprile - La struttura sarà operativa da giovedì mattia e lavorerà 24 ore al giorno. Fungerà da riferimento per tutta l’Asl To3, inclusi gli ospedali di Pinerolo e di Susa, ed è stata individuata in quanto unica attrezzata per microbiologia e virologia. Al via da oggi nella Asl anche le Unità Speciali di Continuità Assistenziale per le cure domiciliari.
È stato allestito ed entrerà in funzione a pieno regime giovedì mattina il laboratorio per i test Covid-19 all’ospedale di Rivoli. La struttura lavorerà 24 ore al giorno, fungerà da riferimento per tutta l’Asl To3, inclusi gli ospedali di Pinerolo e di Susa, ed è stata individuata in quanto unica attrezzata per microbiologia e virologia. A darne notizia la Asl in una nota in cui si spiace che all’interno del laboratorio analisi – che continuerà comunque a funzionare regolarmente - è stato infatti attivato un gruppo di medici, biologi e tecnici dedicato esclusivamente ai test Covid-19.
 
"Attraverso un macchinario specifico - spiega la nota - (un termociclatore per reazione a catena della polimerasi), sarà possibile effettuare fino a 96 test al giorno e ottenere i risultati in appena 90 minuti. I referti saranno inviati in tempo reale al reparto che ha in carico il paziente e ai tecnici della Regione Piemonte: un vantaggio fondamentale nelle tempistiche e nelle modalità di cura dei malati”.

Hanno invece iniziato già oggi loro attività le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca) costituite dall’Asl To3 su indicazione del Governo e della Regione, per gestire in modo più appropriato le cure domiciliari ai pazienti Covid-19 che non hanno bisogno di ricovero ospedaliero.
 
Le Unità sono costituite da un nucleo di medici dedicati esclusivamente a questo compito e dislocati in tutti i distretti dell’Asl To3, su 7 sedi di partenza differenti (Druento, Collegno, Condove, Oulx, Pinerolo, Pomaretto e Volvera). Saranno in funzione dalle 8 alle 20, tutti i giorni della settimana, e interverranno sui casi segnalati dai medici di famiglia o dai medici di continuità assistenziale.
 
“L’obiettivo - spiega la Asl - è duplice: fornire un punto di riferimento alle persone malate che si trovano presso la propria abitazione, non escludendole dalle prestazioni sanitarie, e limitare gli accessi non necessari agli ospedali e agli studi dei medici di famiglia”.
 
La Asl assicura che “i medici saranno forniti di adeguati dispositivi di protezione individuale, per poter operare in tutta sicurezza. Il loro compito, in coordinamento con gli infermieri e gli operatori sanitari delle cure domiciliari, è di visitare a domicilio e monitorare i pazienti Covid-19 non gravi, i casi sospetti, oppure coloro che sono stati dimessi dall’ospedale ma risultano ancora positivi”.
1 aprile 2020
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