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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Coronavirus. Bari, 80 positivi alla Rsa Villa San Giovanni. La Asl interviene

immagine 17 aprile - I tamponi eseguiti sono stati, a ieri, 172, con un riscontro di 62 positività tra i pazienti e 18 tra gli operatori. Tredici pazienti sono stati ospedalizzati in centri Covid e si è registrato un decesso. Gli specialisti della ASL – con la collaborazione della direzione del Distretto di Bari – stanno monitorando h24 le condizioni di salute degli ospiti, per la maggior parte asintomatici.
Prosegue l’attività di supporto e monitoraggio anti Covid della ASL Bari e del Dipartimento di prevenzione nella RSSA Villa Giovanna a Bari, a seguito della insorgenza di casi di positività al virus. Sono stati eseguiti 172 tamponi, a seguito dei quali sono risultati positivi 62 ospiti della RSSA e 18 operatori. Tredici pazienti sono stati ospedalizzati in centri Covid e si è registrato un decesso. I test – come da direttive sanitarie nazionali – vengono ripetuti al 14 esimo giorno per escludere e/o accertare la positività al Covid.

“Trattandosi di una struttura residenziale privata - spiega la Asl in una nota - l’Azienda, in via straordinaria, sta mettendo a disposizione mezzi, uomini e risorse per supportare la struttura da un punto di vista logistico, assistenziale e diagnostico-terapeutico offrendo, laddove necessario, assistenza igienico sanitaria con i propri specialisti”.
 
Gli operatori del Dipartimento di prevenzione –guidati dal dottor Domenico Lagravinese – hanno completato in tempi record tutte le procedure di sorveglianza epidemiologica con l’obiettivo di contenere la diffusione del virus all’interno della struttura privata.
 
Gli specialisti della ASL – con la collaborazione della direzione del Distretto di Bari – stanno monitorando h24 le condizioni di salute degli ospiti, “per la maggior parte asintomatici”. Geriatri, pneuomologi, radiologi, igienisti e specialisti di medicina interna sono impegnati quotidianamente nel valutare lo stato clinico dei pazienti, per lo più anziani, con patologie pregresse e per questo con un rischio più elevato di complicanze dovute alla patologia polmonare causata dal Covid 19. La Asl informa che sono stati disposti trattamenti terapeutici reidratanti per i pazienti scompensati da un punto di vista metabolico, sono state eseguite valutazioni cardiologiche, effettuati prelievi e analisi di laboratorio, eseguite radiografie del torace a letto, grazie a ecografi portatili. Sono inoltre state attivate terapie specifiche per il Covid, sia quelle a base di clorochina, che con l’eparina a basso peso molecolare, previa consulenza infettivologica.       
17 aprile 2020
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