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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Coronavirus. Positivi 8 dipendenti del “Moscati” di Avellino. Al via tamponi e indagine interna

immagine 22 aprile - Sei degli otto dipendenti sono in servizio presso Unità Operative non rientranti nell’area Covid. Per la Azienda “non si è di fronte a un “focolaio”, ma la rilevazione degli 8 nuovi casi “in una sola seduta analitica richiede un rapido approfondimento per accertare l’origine del contagio - che non si esclude possa essere, per qualche soggetto, anche di natura extra ospedaliera - e per consentire la consequenziale adozione di ulteriori misure di contenimento del rischio”.
Nuovi 8 casi di positività al Covid-19 tra i dipendente dell’azienda Moscati di Avellino. Oltre ai 12 casi di positività al Coronavirus che hanno interessato operatori della Centrale Operativa del 118 e di un caso rilevato durante una visita di controllo per procedere all’assunzione di un infermiere proveniente da Mantova, fino al 20 aprile scorso erano 8 i dipendenti dell’Azienda “Moscati” risultati positivi al nuovo Coronavirus, che con gli 8 attuali salgono a 16.
Una situazione che preoccupa, anche se l’Azienda evidenzia che “non c’è alcun focolaio”.
 
Nel dettaglio, 6 degli 8 nuovi casi di positività sono dipendenti in servizio presso Unità Operative non rientranti nell’area Covid. Nessuno dei positivi era invece assegnato all’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso. La Direzione Strategica ha disposto la ripetizione del tampone agli stessi dipendenti risultati positivi, chiedendo anche un riscontro da parte del laboratorio di riferimento regionale presso l’Ospedale “Cotugno” di Napoli.
 
E’ stata inoltre avviata una indagine interna per individuare eventuali contatti di caso, nell’attesa delle risultanze della contestuale indagine epidemiologica disposta dall’Asl di Avellino. “Si ritiene opportuno precisare - si legge nella nota diramata dall’Azienda - che non si è di fronte a un “focolaio”, in quanto le positività non sono circoscritte a una sola Unità Operativa, ma sono state riscontrate in ordine sparso in vari settori della Città Ospedaliera; settori al momento già oggetto di interventi di sanificazione straordinaria”.
 
Tuttavia “la rilevazione di ieri di ulteriori 8 nuovi casi in una sola seduta analitica richiede un rapido approfondimento per accertare l’origine del contagio - che non si esclude possa essere, per qualche soggetto, anche di natura extra ospedaliera - e per consentire la consequenziale adozione di ulteriori misure di contenimento del rischio”.
 
L’Azienda evidenzia, quindi, che “ proprio e solo grazie all’intensa attività di sorveglianza avviata dal “Moscati” e all’esecuzione ripetuta di test rapidi e tamponi a tutti gli operatori sanitari, è possibile individuare casi positivi asintomatici. Le misure adottate dall’Azienda e il trasferimento dei pazienti positivi nel Covid Hospital mirano proprio a cercare di garantire quanto più possibile la sicurezza all’interno della Città Ospedaliera, sia per gli operatori sanitari che per i pazienti”.
22 aprile 2020
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