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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Petizione per trasformare ospedale Cotugno in centro di ricerca nazionale per le malattie infettive 

immagine 23 aprile - L’iniziativa del consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano. “In questa fase tanto difficile sono emerse con chiarezza delle potenzialità che devono essere messe a frutto. Realtà efficienti della nostra terra sono diventate esempio globale per come gestire l’emergenza sanitari”. La petizione ha superato in poche ore le 750 firme.
Fare del Cotugno un centro di ricerca di malattie infettive che possa guidare progetti nazionali ed internazionali. E’ l’obiettivo della petizione lanciata dal consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano, sulla piattaforma change.org per fare dell’Ospedale Cotugno di Napoli un centro di ricerca nazionale per le malattie infettive. In poche ore la petizione ha già raccolto il sostegno di oltre 750 sostenitori.
 
“In questa fase tanto difficile” legata all’emegenza coronavirus, “sono emerse con chiarezza - secondo Marciano - delle potenzialità che devono essere messe a frutto. Realtà efficienti della nostra terra sono diventate esempio globale per come gestire l’emergenza sanitaria”.
 
“L’Ospedale Cotugno è uno dei centri di eccellenza della nostra sanità campana - sottolinea il consigliere - Da sempre, l’ospedale partenopeo, rappresenta nel mondo scientifico, un riferimento per la cura delle malattie infettive. Durante questa lunga battaglia al Covid-19, come è accaduto in passato per le altre epidemie, il Cotugno è stato non solo la prima linea ma il modello mondiale di organizzazione ed efficienza.
Questo modello deve essere incentivato e soprattutto deve diventare una guida nazionale per quel che riguarda le malattie infettive. Per questo l’idea, che già nel 2010 fu proposta, di trasformare il Cotugno in IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) potrebbe essere la scelta intelligente per dare la giusta connotazione a questa nostra eccellenza. Sarebbe infatti una scelta che permetterebbe di favorire al Cotugno l’attività di ricerca in un campo, quello delle malattie infettive, nel quale è fondamentale un percorso di ricerca continuo, attento e approfondito”.
 
Un campo, quello dell’infettivologia, nel quale, evidenzia Marciano, “investe esclusivamente il pubblico, essendoci poco spazio per il mercato e che potrebbe diventare per la Regione Campania un vero volano di sviluppo scientifico ed economico, attraverso il quale creare nella nostra regione un altro centro di ricerca internazionale capace di attrarre investimenti, cervelli e lavoro”.
 
Fare del Cotugno, oggi ospedale di riferimento in Italia e nel mondo, un centro di ricerca di malattie infettive che possa guidare progetti nazionali ed internazionali, è dunque, secondo il consigliere dem, “un obiettivo che in questa fase diventa non solo una possibilità ma un’esigenza”. Un traguardo "importante, per Napoli, per il Mezzogiorno, per l’Italia e per contrastare i futuri pericoli” conclude Marciano.
23 aprile 2020
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