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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Lombardia chiede al Governo di estendere il Bonus covid anche a specializzandi ed extramonia

immagine 3 luglio - “La normativa nazionale e contrattuale vigente esclude i professionisti che hanno optato per l’extramoenia in quanto la medesima rientra nella retribuzione di risultato, ma il premio per aver fronteggiato una emergenza di tale natura andrebbe inteso come un contributo premiale straordinario e come tale concedibile in deroga alla disciplina vigente in materia di retribuzione di risultato”, afferma l’assessore Gallera. Che annuncia di avere inoltrato al ministero anche la richiesta di premialità agli specializzandi che hanno lavorato nei reparti Covid.
“Chiediamo al Ministero della Salute la possibilità di estendere anche ai professionisti in regime di 'extramoenia' il bonus destinato a medici, infermieri e operatori commisurato al loro impegno nei reparti Covid nel corso dell'emergenza sanitaria dei mesi scorsi, in deroga ai Contratti Collettivi vigenti considerata la eccezionalità della pandemia”. Lo annuncia in una nota l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera.

"La normativa nazionale e contrattuale vigente - aggiunge l'assessore Gallera - esclude i professionisti che hanno optato per il rapporto di lavoro non esclusivo dalla premialità, in quanto la medesima rientra nella retribuzione di risultato”. "Regione Lombardia, condividendo le richieste formulate in questi giorni e avendo comunque accantonato le risorse necessarie per garantire un riconoscimento economico a tutti gli operatori sanitari (quindi anche ai medici 'extramoenia') che hanno lavorato contro il Covid, pongo il quesito al Ministero della Salute sostenendo che il premio per aver fronteggiato una emergenza di tale natura andrebbe inteso come un contributo premiale straordinario e come tale concedibile in deroga alla disciplina vigente in materia di retribuzione di risultato”.

Dunque medici in extramoenia, ma non solo. Perché Gallera fa sapere di avere formalizzato nei giorni scorsi “una richiesta analoga al Ministero della Salute al fine di prevedere un riconoscimento economico anche ai medici specializzandi che hanno lavorato nei reparti Covid".

Per la Lombardia il fondo delle somme per medici, infermieri e operatori che hanno lavorato a stretto contatto con pazienti Covid ammonta complessivamente a 123 milioni di euro (41 nazionali e 82 regionali) oltre ad ulteriori 31 milioni messi a disposizione successivamente dal Governo.
3 luglio 2020
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