L’Italia si prepara ad andare alle urne, il 20 e il 21 settembre. In gioco la presidenza di 7 regioni, ma anche il voto referendario per il taglio dei parlamentari. In alcune località anche le elezioni amministrative. Tutto questo mentre l’emergenza covid non si è ancora conclusa. Ecco perché i ministeri dell’
Interno e della
Salute hanno emanato una serie di indicazioni che hanno lo scopo di ridurre al minimo il rischio contagio.
Per il referendum e nelle elezioni regionali ed amministrative, ad esempio, dovrà essere l’elettore ad inserirle personalmente la scheda appena votata nella corrispondente urna, evitando al minimo i passaggi di mano. Saranno inoltre costituiti seggi speciali per i pazienti covid o in isolamento: ovviamente il personale addetto ai seggi che entreranno in contatto con i pazienti o i casi sospetti dovranno essere muniti e indossare tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalle circolari ministeriali.
Anche durante le operazioni di scrutinio andranno osservate rigide regole, a partire dal distanziamento, dall’uso di mascherine e guanti e da una opportuna e frequente igenizzazione delle mani.
Uno sforzo organizzativo notevole. Intanto, a 20 giorni dal voto, continua la campagna elettorale dei candidati.
Ecco una sintesi dei principali sfidanti alle elezioni regionali che si svolgeranno in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania , Puglia e Valle d’Aosta.
VENETO
Il centrodestra schiera il presidente uscente
Luca Zaia, della Lega. Suo principale sfidante sarà
Arturo Lorenzoni, sostenuto dal Pd, +Europa e altre liste civiche. Il M5S corre solo con
Enrico Cappelletti.
LIGURIA
Anche qui torna a candidarsi il presidente uscente di centrodestra
, Giovanni Toti. Contro di lui l’alleanza tra PD e M5S, che si sono stretti intorno a
Ferruccio Sansa. Italia Viva candida
Ariste Fausto Massardo.
TOSCANA
Pd e Italia Viva trovano l’accordo sul nome di
Eugenio Giani, mentre il centrodestra schiererà la sindaca leghista di Cascina,
Susanna Ceccardi. Il M5S corre solo con
Ivana Galletti.
MARCHE
Per il centrosinistra corre
Maurizio Mangialardi, sindaco dem di Senigallia e presidente di Anci Marche. Il centrodestra schiera
Francesco Acquaroli, mentre per il M5S il candidato è
Gianluca Mercorelli
CAMPANIA
Dopo essersi contraddistinto con le sue prese di posizione durante l’emergenza covid, torna a candidarsi il presidente uscente
Vincenzo De Luca, sostenuto dal centrosinistra. A sfidarlo, per il centrodestra, un altro ex presidente di Regione,
Stefano Caldoro. Per il M5S scende in campo
Valeria Ciarambino.
PUGLIA
Ancora un presidente uscente candidato,
Michele Emiliano, sostenuto dal centrosinistra ma non da Italia Viva, che candida
Ivan Scalfarotto. Il candidato di centrodestra è l’ex governatore pugliese
Raffaele Fitto, mentre per il M5S scende in campo
Antonella Laricchia.
VALLE D’AOSTA
In Valle d’Aosta si voterà solo per eleggere i consiglieri regionali che poi eleggeranno il presidente