“Apprezziamo gli sforzi del generale Scoppa e del colonnello Bortoletti che stanno lavorando affinché rispettivamente l’Asl di Napoli 1 e quella di Salerno riducano i propri debiti, ma per i nostri crediti non abbiamo visto ancora nessun risultato: ammontano a 1.686 giorni di ritardo i pagamenti di Napoli 1 e a 1.123 quelli dell’Asl di Salerno verso le aziende associate ad Assobiomedica. Si tratta di dati elaborati mensilmente dal nostro Centro Studi e aggiornati a marzo 2012”. Questo il commento di Assobiomedica, l’Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese fornitrici di dispositivi medici ai risultati presentati da Maurizio Scoppa e Maurizio Bortoletti sui bilanci delle loro Asl di competenza.
“Purtroppo i fornitori di tecnologie mediche – ha dichiarato il presidente dell’Associazione, Stefano Rimondi - non possono condividere la soddisfazione annunciata dagli alti ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, in quanto la situazione debitoria di Asl e ospedali campani continua ad essere estremamente grave. Dobbiamo quindi constatare – ha concluso Rimondi - che la riduzione del debito di Napoli 1 e Salerno è dovuto anche ai sacrifici imposti alle nostre aziende, alle quali non è stato nemmeno certificato il credito entro il 31 dicembre 2011”.