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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Regioni e Asl

Vaccini Covid. L’autopsia su insegnante deceduto a Biella sembra scagionare AstraZeneca

immagine 16 marzo - Per conoscere le cause del decesso bisognerà attendere l’esito delle analisi sui tessuti prelevati, ma dall’autopsia eseguita stamani sull’insegnante del biellese non sarebbero emersi trombi né legami evidenti tra il decesso e il vaccino. Ad eseguire l’esame Roberto Testi, medico legale e presidente del Comitato tecnico-scientifico dell'Unità di crisi della Regione Piemonte per l'emergenza Coronavirus.
È stata eseguita questa mattina l'autopsia di Sandro Tognatti, l'insegnante di musica del biellese morto circa 15 ore dopo la somministrazione di una dose del vaccino Astrazeneca. L'esame, durato più di due ore, è stato effettuato da Roberto Testi, medico legale e presidente del Comitato tecnico-scientifico dell'Unità di crisi della Regione Piemonte per l'emergenza Coronavirus. Per conoscere i primi risultati bisognerà però attendere l'esito, nei prossimi giorni, delle analisi sui tessuti prelevati ma l’edizione torinese del Corriere della Sera riferisce che da una prima osservazione non sono emersi trombi né altri legami evidenti tra il decesso e il vaccino. Ad uccidere Tognatti, 57 anni, potrebbe essere stato un infarto avvenuto solo casualmente poche ore dopo la somministrazione.

Sulla morte di Tognatti la Procura di Biella ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e carico di ignoti. Nel frattempo il decesso registrato a Biella, insieme ad altri casi sospetti registrati in Europa, ha portato alla sospensione dell’uso del vaccino in molti Paesi, compresa l’Italia.
16 marzo 2021
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