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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Regioni e Asl

FVG. Tondo annuncia: “Entro 2 settimane riforma sanitaria in Giunta”

immagine 4 luglio - La data dovrebbe essere il 12 o il 19. Dopo l’approvazione, la proposta di riforma sarà oggetto di consultazione e quindi potrà iniziare il cammino in Consiglio regionale. Tondo: “spero che ritroveremo unità responsabile per garantire ai cittadini servizi sicuri e di qualità”.
"Il 12 o il 19 luglio porterò la riforma sanitaria all'attenzione della Giunta regionale. Dopo l'approvazione la proposta di riforma sarà oggetto di consultazione e quindi potrà iniziare il cammino in Consiglio regionale. Su questo percorso io spero che ritroveremo unità responsabile, per garantire ai cittadini servizi sicuri e di qualità". Queste le parole del presidente della Regione, Renzo Tondo, intervenuto al convegno "Sanità, quale riforma" organizzato a Palmanova dalla Uil del Friuli Venezia Giulia.

Per Tondo, davanti al decremento di risorse che la Regione ha registrato da due anni a questa parte e con un futuro non certo roseo, con una popolazione sempre più anziana e una sempre maggiore richiesta di servizi da parte dei cittadini “dobbiamo garantire la sostenibilità del sistema – ha detto - come Regione abbiamo lavorato abbattendo il debito, garantendo risorse per il sociale e per la sostenibilità delle imprese, investendo nelle infrastrutture".

Dopo aver rimarcato che la sanità deve essere unica e omogenea su tutto il territorio regionale, il presidente ha ricordato il processo di riforma generale del sistema avviato dal governo regionale: riduzione del numero dei consiglieri regionali, riduzione da 10 a 8 del numero di assessori e delle segreterie, riforma delle Ater e degli Erdisu. "Ora tocca alla sanità, la mia proposta iniziale era più spinta, tuttavia ho registrato le resistenze di un sistema che non è ancora pronto", ha sottolineato Tondo.
 
"Per tale motivo - ha concluso il governatore - le aziende territoriali saranno 3 con gli ospedali di rete; 2 le aziende ospedaliero-universitarie; una quella ospedaliera. È chiaro che ogni riforma comporta delle resistenze, ma auspico che su questa ci sarà un dibattito serio e motivato e non una mera protesta di qualche comitato. Bisogna guadare avanti per salvare il sistema".
4 luglio 2012
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