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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Scaccabarozzi su Ema: "Milano ha grandi chances. Attendiamo"

17 novembre - Manca poco alle votazioni per la scelta della futura sede dell'Agenzia del farmaco. Milano rimane in testa tra le papabili con il sostegno dell'industria farmaceutica: "Credo che Milano abbia delle grandissime chances, e spero di essere sotto il Pirellone a festeggiare", afferma il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi.
 
"E' fondamentale la continuità. Con tutto rispetto per chi produce penne, non parliamo dell'Agenzia che si occupa di penne e che se ha una settimana di ritardo non cambia niente. Ventiquattro ore di ritardo, in una decisione dell'Ema, possono essere importanti per la salute dei cittadini quindi bisogna scegliere una sede che abbia il gradimento degli scienziati dell'Ema perché se questi non si spostano, come succederebbe se la sede scelta fosse Bratislava, dove non ci vuole andare nessuno, l'Ema sarebbe finita perché non sarebbe più nelle condizioni di operare. Essendo un ente pubblico, prima di che reintegrare 900 scienziati ci vorrebbero anni. La stessa Amsterdam ha una sede provvisoria, per cui dopo 2 anni si dovrebbe ricominciare; Copenhagen ha lo svantaggio di avere le sedi condivise, ma non si può mettere l'Agenzia del farmaco un pezzo in un palazzo con la caffetteria, e un altro pezzo in un palazzo con un albergo. Credo che si sia lavorato molto bene per convincere della validità di Milano e non a caso abbiamo incassato l'ok di Paesi come la Slovenia, il Portogallo, sembrerebbe la Germania", conclude. 
17 novembre 2017
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