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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Società italiana farmacologia: "Migliorare conoscenza dei farmaci equivalenti e biosimilari". Al via nelle Università progetto EquiBios 

27 marzo - La Società italiana di farmacologia sottolinea come di fronte alla scelta del biosimilare rispetto all’originator operatori sanitari e pazienti devono potere fidarsi, e conoscere cosa comporta l’alternativa in termini di qualità, efficacia clinica e sicurezza. La scarsa conoscenza delle normative vigenti a garanzia di qualità, efficacia clinica e sicurezza dei medicinali biosimilari - sottolinea la Sif in una nota - può indurre perplessità nei confronti del loro utilizzo, così come per altro nell’utilizzo dei medicinali equivalenti. Risulta quindi di primaria importanza che l’Università fornisca, sia nei corsi di laurea che nei percorsi post-laurea, una adeguata conoscenza in materia.
 
Tutti i futuri operatori sanitari (così come i cittadini) devono avere informazioni chiare, trasparenti, convalidate sui farmaci equivalenti e biosimilari durante la loro formazione universitaria. In questo quadro si inserisce il progetto EquiBios, che - speiga la Sif - utilizzando le già esistenti piattaforme informatiche universitarie quali strumento web-based di e-learning, ha lo scopo di migliorare la conoscenza degli studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie di tutti gli aspetti teorico-pratici legati al mondo del medicinale equivalente e biosimilare, soprattutto quelli riguardanti la loro qualità, efficacia clinica, sicurezza.
 
La strategia di didattica e-learning adottata nel Progetto EquiBios prevederà l’utilizzo della piattaforma Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, ambiente per l’apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti) che è un sistema LCMS (Learning Content Management System) open source già ampiamente utilizzata da numerose università italiane.
 
Si tratta di un ambiente web specificamente utilizzato per la formazione a distanza attraverso la rete (e-learning), che consente pertanto l’erogazione e la gestione online di contenuti quali risorse di testo, immagini, animazioni, video e interazioni. Inoltre, il progetto mira a elaborare metodi appropriati per esaminare le nuove conoscenze e competenze acquisite dagli studenti di area sanitaria.
 
Nell’ambito dei corsi di farmacologia, la piattaforma Moodle sarà utilizzata per condividere materiale didattico (es. video, slide presentations, documenti ufficiali, questionari ad hoc, ecc.) riguardante argomenti chiave, relativi ai medicinali equivalenti e biosimilari, come definizioni, normativa, qualità, sicurezza, efficacia, farmacoeconomia, liste di trasparenza.
 
Il Progetto EquiBios è partito dall’Università degli Studi di Firenze (in primis dal corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia), Ateneo nel quale la piattaforma Moodle è già in uso, e questa strategia di didattica e-learning sarà estesa a tutte le altre realtà universitarie italiane.
 
L’apprendimento degli studenti in termini di conoscenza sulle tematiche relative ai medicinali equivalenti e biosimilari (argomenti chiave) sarà valutato mediante una serie di strumenti predisposti ad hoc, il più semplice dei quali consisterà nella somministrazione di un questionario composto da domande a risposta guidata o aperta. In base alla difficoltà di ogni domanda, sarà assegnato un punteggio specifico ad ogni risposta corretta e sulla base del punteggio ottenuto in una sessione di valutazione, lo studente potrà ottenere una certificazione di «idoneità».
27 marzo 2018
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