21 maggio -
La notizia del primo organismo artificiale con genoma sintetico “non deve spaventare”. Lo sottolinea in una nota il ministro della Salute Ferruccio Fazio, spiegando che “non si tratta di un qualcosa che ci conduce ad uno scenario come quello descritto da Huxley nel romanzo ‘Mondo nuovo’”. Si tratta invece di una “buona notizia”, le cui implicazioni “sono solo ancora delle ipotesi”, ma che “potrebbe risolvere problemi legati all’ambiente, la possibilità di ottenere nuove fonti di energia ed essere utile per la cura di alcune patologie. L’utilizzo della cellula – sottolinea Fazio - è comunque tutto da verificare”.
“La valutazione di scoperte come questa – aggiunge il ministro - deve essere positiva. Si tratta di un importante avanzamento nel campo della conoscenza, ma sull’uso ci vorrà un’attenta riflessione. Quando si è in tema di manipolazioni genetiche – precisa Fazio - resta comunque l’obbligo di vigilare affinché l’uso non sia indiscriminato”.