6 marzo -
Finanziare studi di genere, rafforzare il ruolo della donna nella gestione della salute e della sanità, maggiore presenza delle donne laddove si decide la destinazione dei fondi per la ricerca medica in modo da favorire la ricerca sulla salute di genere. E’ quanto chiede l’ordine del giorno presentato dai parlamentari Roberto Di Giovan Paolo e Fiorenza Bassoli per chiedere un esplicito impegno del Governo a favore delle medicina di genere.
I due senatori PD sono stati tra i firmatari del "Manifesto della Medicina di Genere" promosso da GENS, il forum italiano per la medicina di genere sostenuto da Donne in rete, Equality Italia e GISeG (Gruppo Italiano Salute e Genere), presentato a Milano venerdì 2 marzo e che sta raccogliendo in maniera bipartisan firme di adesione.
“L’importante che l'Italia recuperi il terreno perduto in Europa e che cominci subito ad armonizzare la sua legislazione”, ha affermato il senatore Di Giovan Paolo, secondo la quale “è auspicabile che presto si arrivi ad uno standard europeo di parità in tema di diritto alla salute e che ogni Stato membro si impegni a diffondere medicinali gender oriented”. “Le poche donne che sono nella ricerca medica non riescono ad evidenziare la specificità del genere, quell’attenzione al femminile che sempre più la scienza evidenza come necessaria”, ha dichiarato la senatrice Fiorenza Bassoli, che conclude: “Chiediamo non solo maggiore attenzione alla differenza tra i generi ma che siano le donne ad essere protagoniste di questa rivoluzione nel mondo della ricerca e medicina”.