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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Federfarma: “L’Italia si allinea all’Europa”

17 ottobre - “L’ipotesi di accordo siglato ieri dalle componenti della filiera distributiva con l’Aifa per la definizione di una nuova remunerazione delle farmacie allinea l’Italia ad altri Paesi europei (come Belgio, Germania, Svizzera e Francia) che hanno già introdotto un sistema analogo a quello individuato dall’accordo, basato su una quota fissa per ciascuna confezione di farmaco e una ridotta quota percentuale. Questo meccanismo tende a valorizzare l’intervento professionale della farmacia nella dispensazione di tutti i medicinali, da quelli a brevetto scaduto a basso prezzo a quelli innovativi più costosi”. Così Federfarma commenta, in una nota, i contenuti dell’accordo.

“Il nuovo sistema assicura l’invarianza dei costi sostenuti dal Ssn. L’introduzione di tale meccanismo – aggiunge Annarosa Racca, presidente di Federfarma – renderà più conveniente per la parte pubblica distribuire in farmacia anche i medicinali che oggi sono distribuiti da ospedali e Asl. Il cittadino avrà così il vantaggio di poter trovare nella farmacia sotto casa tutti i farmaci di cui ha bisogno”. Inoltre, prosegue Racca, “l’ipotesi di accordo è stata raggiunta anche grazie al decisivo intervento del direttore generale dell’Aifa Luca Pani che ha gestito una trattativa complessa con grande efficacia”.

Federfarma ricorda che l’ipotesi è ora al vaglio degli organi collegiali delle organizzazioni firmatarie (Federfarma, Assofarm, Federfarma Servizi e ADF) per l’approvazione. L’Assemblea di Federfarma si riunirà martedì 23 ottobre. Successivamente l’Aifa, dopo una valutazione tecnica con i rappresentanti delle Regioni, invierà il testo al ministero della Salute che dovrà emanare, di concerto con il Ministero dell’economia, il decreto attuativo, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni.

L’entrata in vigore del nuovo sistema di remunerazione è prevista dal 1° gennaio 2013.

 
17 ottobre 2012
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