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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Aderenza terapeutica. Il decalogo della Consulta per la riduzione del rischio cardiovascolare

12 novembre - Dieci raccomandazioni ai ai pazienti portatori di fattori di rischio per infarto, ictus ed altre importanti patologie cardiovascolari un decalogo di raccomandazioni per migliorare l’aderenza alla terapia, evitare il fai-da-te e l’abbandono terapeutico. Ecco il decalogo elaborato dalla Consulta delle Società scientifiche per la riduzione del rischio cardiovascolare.

1. Informare compiutamente e chiaramente il paziente sui rischi legati alla presenza di fattori di rischio cardiovascolare e sui benefici di una terapia efficace

2. Indirizzare il paziente e motivarlo affinché adotti un corretto stile di vita: eliminare l’uso di sostanze nocive (ad es. fumo di sigarette), adottare una alimentazione corretta, praticare attività fisica regolare e controllare con regolarità i risultati ottenuti

3. Fornire chiare informazioni sul trattamento prescritto e ... "prescrizioni leggibili"

4. Adattare il piano terapeutico alle necessità e al regime di vita del paziente

5. Semplificare il trattamento riducendo, per quanto possibile, il numero di assunzioni dei farmaci

6. Coinvolgere la famiglia o il partner informandoli sulle malattie cardiovascolari e sulle strategie terapeutiche che si vogliono adottare

7. Riservare grande attenzione ai possibili effetti collaterali dei farmaci, modificando di conseguenza le scelte terapeutiche o lo schema di trattamento

8. Informare e responsabilizzare il paziente sull’importanza dell'aderenza alla terapia, spiegando che si tratta di una terapia cronica e che se si sospende la terapia i livelli del fattore di rischio ritornano ai valori pre-trattamento

9. Informare il paziente sulla possibile comparsa di effetti collaterali e raccomandargli, nell'eventualità, una pronta comunicazione al medico curante

10. Pianificare e realizzare in modo regolare i controlli periodici al fine di supportare e motivare il paziente, aggiustare la terapia e, soprattutto, raggiungere l’obiettivo terapeutico
 
12 novembre 2012
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