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QS Edizioni - domenica 28 aprile 2024

Focus antibiotici. Calano i consumi

1 febbraio - Nei primi nove mesi del 2012, in regime di assistenza convenzionata (farmaci erogati dal Servizio Sanitario Nazionale attraverso le farmacie pubbliche e private), sono state consumate 21 dosi giornaliere ogni mille abitanti di antibiotici, facendo registrare una riduzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del -6,4%.

Anche la spesa per questa categoria di farmaci ha fatto segnare una riduzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del -18,3%, il valore procapite è stato pari a 9,0 euro. I consumi continuano a mostrare un’ampia variabilità regionale ed  in particolare sono caratterizzati da un gradiente Nord-Sud.

La Campania (29,3 dosi giornaliere per 1.000 abitanti), seguita dalla Puglia (27,3 dosi giornaliere per 1.000 abitanti) e dalla Calabria (25,9 dosi giornaliere per 1.000 abitanti), continua ad essere la Regione con il maggior consumo di antibiotici, mentre registrano i consumi meno elevati la P.A. di Bolzano (12,3 dosi giornaliere per 1.000 abitanti), la Liguria (14,7 dosi giornaliere per 1.000 abitanti) e il Friuli Venezia Giulia (14,8 dosi giornaliere per 1.000 abitanti).

Tutte le Regioni hanno mostrato una riduzione dei consumi rispetto al 2011 e i maggiori decrementi sono stati registrati nelle Regione Basilicata (-12,4%), Molise (-11,7%) e Liguria (-10,4%), mentre le riduzioni meno rilevanti si registrano in Valle d’Aosta (-0,8%), Lombardia (-1,4%), e Sardegna (-2,1%).
 
Tabella 1.Variabilità regionale del consumo di antibiotici: consumi 2012 in termini di DDD/1000 ab die e variazioni rispetto all’anno precedente
 

Regione

DDD/1000 ab die
2012

Var % 2012-2011

Piemonte

16,7

-3,5

Valle d'Aosta

16,6

- 0,8

Lombardia

17,3

- 1,4

P.A. Bolzano

12,3

- 2,9

P.A. Trento

16,4

- 4,2

Veneto

15,6

- 6,4

F.V.G.

14,8

- 4,3

Liguria

14,7

- 10,4

Emilia Romagna

16,7

- 9,2

Toscana

19,7

- 5,5

Umbria

22,7

- 8,0

Marche

20,9

- 8,4

Lazio

23,2

- 6,5

Abruzzo

22,2

- 8,1

Molise

22,5

- 11,7

Campania

29,3

- 7,2

Puglia

27,3

- 8,4

Basilicata

23,5

- 12,4

Calabria

25,9

- 4,3

Sicilia

25,8

- 10,3

Sardegna

19,6

- 2,1

Italia

20,7

- 6,4



 
 
Le categorie di antibiotici maggiormente utilizzate in regime di assistenza convenzionata sono le associazioni di penicilline, inclusi gli inibitori della beta lattamasi, seguiti dai macrolidi e dai fluorochinoloni.
Invece, la categoria associata alla maggiore spesa sono le cefalosporine di terza generazione, seguite dalle associazioni di penicilline, inclusi gli inibitori della beta lattamasi, e dai fluorochinoloni.
Tutte le categorie mostrano un andamento decrescente sia nella spesa sia nei consumi, ad eccezione delle cefalosporine di quarta generazione, che mostrano una crescita sia nei consumi sia nella spesa.
1 febbraio 2013
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