11 aprile -
Tra le iniziative pensate in Italia per la Giornata Mondiale de Parkinson promossa dall'EPDA (Associazione europea Malattia di Parkinson) l’evento più conosciuto è forse Run for Parkinson, iniziativa internazionale che in Italia è organizzata da Parkinson Italia, la Confederazione delle associazioni italiane Parkinson e parkinsonismi. La corsa non competitiva avrà luogo il 20 e 21 aprile in tutto il mondo (e in 35 città italiane) e nel nostro paese avrà come testimonial l’atleta olimpico Jury Chechi (vedi video a fine pagina).
“Con la diagnosi, la vita del malato di Parkinson e quella della sua famiglia si trasforma in una maratona piena di ostacoli. Questa maratona può risultare meno gravosa con l’aiuto di altre persone o istituzioni che possano offrire sostegno al parkinsoniano ed alla sua famiglia”, si legge sul sito dell’evento http://run4parkinson.org/it/. “Da questa metafora nacque l’idea della corsa a beneficio dei parkinsoniani e delle loro famiglie, in cui tutti i participanti cammineranno, marceranno o correranno una parte o la totalità del percorso, secondo se possibilità individuali”.
La partecipazione alla corsa è aperta a chiunque lo desideri, pazienti, parenti, amici e in generale a chiunque voglia portare la sua testimonianza percorrendo un tratto del percorso, che in tutte le città avrà le caratteristiche di:
- Sicurezza (zona esclusa al transito di veicoli a motore, percorso privo di difficoltà o di ostacoli)
- Accessibilità (agibile anche per persone con capacità motorie ridotte)
- Raggiungibilità (raggiungibile con trasporto pubblico e con zona parcheggio auto vicina)
- Essere conosciuto e frequentato (meglio se frequentato da famiglie, bambini o sportivi)
- Comportare il minimo dispendio di risorse per l’amministrazione o l’ente responsabile del luogo (la cessione del luogo non deve risultare onerosa per il propietario)
Il luogo ideale è un parco , un giardino pubblico o una struttura sportiva.