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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Premio Innovazione ICT per gli ospedali privati. Vincono la Giomi RSA di Roma e l’Istituto Clinico Polispecialistico COT di Messina

29 maggio - Incentivare gli investimenti nelle tecnologie dell’informazione e valutare le capacità organizzative e progettuali degli ospedali, ma anche creare occasioni di conoscenza e condivisione di quei progetti che maggiormente si sono distinti per l’utilizzo dell’Information and Communication Technology, come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità in Italia. Questi gli obiettivi del Premio Innovazione ICT in Sanità istituito dall’Osservatorio ICT in sanità della School of Management del Politecnico di Milano con il patrocinio di AIOP, AIIC, AISIS, FIASO, FIMMG e FISM.

Per la categoria riservata agli ospedali privati accreditati aderenti ad Aiop, la terza edizione del premio è stata vinta dall’Istituto Clinico Polispecialistico COT S.p.A. di Messina per il progetto NO PAIN HOSPITAL e da GIOMI RSA s.r.l. di Roma, per il progetto di Informatizzazione delle RSA. Le strutture hanno ricevuto il riconoscimento oggi, nell’ambito del convegno AIOP Giovani svolto alla 50^ Assemblea Aiop in corso a Venerzia, dal Presidente nazionale Domenico Musumeci e dal professor Claudio Vella, condirettore dell’Osservatorio del Politecnico di Milano.

All’Istituto Clinico Polispecialistico COT S.p.A. di Messina, istituto polispecialistico attivo dal 1973 e accreditato con il SSN, sono stati riconosciuti gli importanti risultati in termini di beneficio per i pazienti di un approccio innovativo alla terapia del dolore, con largo utilizzo di tecnologie informatiche che garantiscono la continuità della cura alla persona assistita, anche oltre la tradizionale teleassistenza.

Alla Giomi RSA s.r.l., società del Gruppo GIOMI, i riconoscimenti sono giunti per l’avvio di un processo sistemico di informatizzazione delle Residenze Sanitarie per anziani, che ha permesso l’utilizzo capillare di modelli di assistenza allineati alle best practices internazionali, creando un vero e proprio “ospedale virtuale”, finalizzato allo scambio di esperienze e casi clinici, a migliori elaborazioni statistiche e alla messa in atto di protocolli condivisi nella pratica sanitaria.
29 maggio 2014
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