19 novembre -
L’accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni per garantire l’uniformità di accesso ai farmaci innovativi nel Paese “è un traguardo che, insieme al Federalismo e ai costi standard, è fondamentale per rendere più omogenea la Sanità in Italia, eliminando differenze e ritardi che penalizzano i pazienti e le stesse imprese, che troppo spesso hanno visto bloccati al via i risultati dei propri investimenti”. Questo il commento del presidente di Farmindustria, Sergio Dompé.
“Finalmente – aggiunge - le novità terapeutiche potranno essere disponibili subito ai pazienti, dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’Aifa, anche senza l’inserimento formale nei Prontuari terapeutici ospedalieri regionali. Una procedura, quest’ultima, che ha sinora determinato inaccettabili disparità di accesso alle cure sul territorio, con gap temporali in alcuni casi di circa due anni”.