toggle menu
QS Edizioni - mercoledì 8 maggio 2024

Aifa: “Importante proseguire la vaccinazione antinfluenzale”

28 novembre - L’Agenzia Italiana del Farmaco, nel ribadire la natura esclusivamente cautelativa del ritiro dei due lotti del vaccino antinfluenzale FLUAD della Novartis Vaccines and Diagnostic, condivide la posizione espressa oggi a mezzo stampa dalla Direzione Generale Salute della Regione Lombardia, che – dopo avere avuto notizia dall’ASL di Como del decesso di un paziente cui era stato somministrato un vaccino anti-influenzale Fluad (lotto non sospeso) - in stretto contatto con l’AIFA, ha raccomandato comunque la prosecuzione della campagna vaccinale antinfluenzale.
 
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta la più valida ed efficace misura di prevenzione dell’influenza e delle sue complicanze che, specie nei soggetti più deboli, possono essere anche gravi o a rischio di vita. I vaccini autorizzati per l’uso nell’uomo sono prodotti biologici sicuri poichè sono sottoposti ad una serie di controlli accurati che vengono effettuati sia durante la produzione e prima della loro immissione in commercio, sia dopo la loro commercializzazione.
 
Le segnalazioni di sospette reazioni avverse –  parte integrante del monitoraggio dei farmaci e dei vaccini – giungono all’AIFA dagli operatori sanitari mediante un’apposita scheda che ha lo scopo di rilevare e riportare all’autorità competente tutte le sospette reazioni avverse, indipendentemente dal nesso di causalità. Le schede vengono inserite nella “Rete Nazionale di Farmacovigilanza” e valutate dall’AIFA, che prontamente analizza l’eventuale segnale e adotta, qualora sia necessario, provvedimenti restrittivi a scopo cautelativo.
 
Nel caso in questione, l’AIFA ha ritenuto opportuno adottare il divieto di utilizzo dei due lotti del vaccino FLUAD in attesa di poter verificare – alla luce dei risultati delle analisi di laboratorio, delle ulteriori relazioni cliniche e dei referti autoptici – l’eventuale correlazione tra la somministrazione delle dosi di vaccino e gli eventi avversi riferiti.
 
Fonte: Comunicato Aifa del 28 novembre 2014
28 novembre 2014
© QS Edizioni - Riproduzione riservata