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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Gelli (Pd): “ Situazione preoccupante. Il Ministero chiarisca”

7 aprile - “Mettere a rischio la fornitura di medicinali per colpa di colle e carte difettose che impediscono la stampa dei bollini è un fatto grave e preoccupante. Il Ministro deve chiarire subito questa situazione che potrebbe creare seri problemi alla salute dei pazienti”. E’ quanto chiede Federico Gelli deputato e responsabile nazionale sanità del PD, annunciando una interrogazione al Ministero della Salute in merito alla notizia pubblicata oggi dal Corriere della Sera, secondo cui oltre 70 milioni di scatole di medicinali non possono essere consegnate alle farmacie perché l’Istituto Poligrafico dello Stato, incaricato per legge di fornire i contrassegni, non è in grado di stampare i bollini che devono essere applicati sui medicinali prima della vendita.
 
“Che tutto questo accada per colpa di colle e carte difettose è intollerabile – ha aggiunto Gelli – e per questo bisogna individuare le cause di questo disservizio e chiedere al Poligrafico di mettere in atto tutti i provvedimenti per garantire da subito quanto meno la distribuzione dei farmaci salvavita. In più bisogna sapere perché lo stesso Poligrafico, che produce solo un quarto dei 2,3 miliardi di bollini farmaceutici stampati ogni anno, ha deciso di non appaltare più ad imprese esterne la produzione e trasferirla all’interno senza però avere le macchine da stampa che saranno consegnate solo nei prossimi mesi. Ora i bollini stanno finendo – conclude l’esponente democratico – il rischio concreto è che il ritardo nella consegna delle medicine possa mettere in pericolo la salute di chi ne ha bisogno”.
7 aprile 2015
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