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QS Edizioni - giovedì 16 maggio 2024

Spesa farmaceutica pubblica ai minimi Ue e prezzi dei medicinali più bassi

2 luglio - Spesa di 271 euro procapite all’anno, poco più di 70 centesimi al giorno. Ecco quanto spende lo Stato per l’assistenza farmaceutica. Rispetto alla media dei big UE (390 euro), la spesa in Italia è più bassa del 30%. Ed è diminuita del 2% dal 2006 al 2014, mentre il totale di quella sanitaria è aumentata dell’8%. Per un totale della spesa farmaceutica pubblica di circa 17 miliardi.

Con prezzi dei medicinali inferiori del 15/20% a quelli dei principali Paesi europei.
I farmaci sono gli unici prodotti con costi standard e tetti di spesa vincolanti, con costi a carico delle imprese in caso di loro superamento.
 
Farmaci innovativi: i ritardi in Italia
L’Italia può vantare però anche un “record” negativo: quello di vincoli nazionali e regionali per l’accesso ai nuovi farmaci. Occorrono oltre due anni perché un medicinale innovativo sia disponibile per il paziente.
Con i cittadini di una regione curati con l’ultimo ritrovato della ricerca farmaceutica mentre quelli della regione confinante no. Un dramma della lotteria della nascita e della residenza.
Il gap con la media europea è quindi ancora significativo. Per l’uso effettivo di nuove terapie l’Italia ha infatti consumi procapite che vanno dal -66% per i prodotti autorizzati EMA nel 2012 al -91% per quelli nel 2014.
 
Fonte: ufficio stampa Farmindustria
2 luglio 2015
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