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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

M5S: “Su informazione e prevenzione legge resta inapplicata, bisogna agire”

1 dicembre -  “Mancanza di informazione e prevenzione ancora insufficiente. L’azione di contrasto nei confronti del virus dell’HIV messa in campo dallo Stato è insufficiente rispetto a una malattia che, soltanto l’anno scorso, ha causato quasi 3700 nuovi casi di sieropositività. Tra le misure che riteniamo debbano essere messe in campo, contenute anche in una nostra mozione a prima firma Giulia di Vita, ci sono la r iduzione dell’Ivasui profilattici; distribuzione gratuita degli preservativi nelle scuole e nelle università, anche tramite appositi distributori automatici, connessa a campagne di informazione, attivazione e insediamento, secondo quanto già previsto dalla legge, del Comitato tecnico sanitario operante presso il ministero della Salute e delegato alle funzioni per la lotta contro l'HIV”. Cosìi deputati del Movimento 5 Stelle alla Camera in occasione della giornata mondiale contro l’Aids.

“In realtà già oggi molte dellemisure di contrasto all’HIV esistono sulla carta - sottolineano i deputati pentastellati - ma non vengono applicate. Si continua a rimandare l’adozione di politiche per affrontare efficacemente una malattia che nel nostro Paese, secondo quanto affermato dal direttore deldipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza, dal 1982 ad oggi ha causato 43 mila vittime. E’necessaria una presa in carico da parte del ministero della Salute e da tutto il Governo che, fino ad ora, in talsenso hanno latitato".
E per endere il Parlamento consapevole delle strategie messe in campo dall’esecutivo, M5S propone che "venga informato annualmente sullo stato di attuazione delle strategie attivate per fronteggiare la diffusione dell'HIV, procedura che l'ultima volta è stata compiuta nel 2010”.
1 dicembre 2015
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