17 maggio -
Al
16 maggio 2016 i malati trattati con i nuovi farmaci ad azione antivirale diretta di seconda generazione (DAAs) per la cura dell’epatite C cronica, raccolti dai Registri di monitoraggio AIFA a partire da dicembre 2014,
risultano essere complessivamente 45.913.
Di questi oltre 31 mila rientrano nel gruppo 1 dei pazienti, quelli con cirrosi in classe di Child A o B e/o con HCC con risposta completa a terapie resettive chirurgiche o loco-regionali non candidabili a trapianto epatico nei quali la malattia epatica sia determinante per la prognosi.
I criteri attuali di prioritizzazione al trattamento individuano i seguenti gruppi di pazienti:
1. Pazienti con cirrosi in classe di Child A o B e/o con HCC con risposta completa a terapie resettive chirurgiche o loco-regionali non candidabili a trapianto epatico nei quali la malattia epatica sia determinante per la prognosi.
Pazienti trattati al 16 maggio 2016: 31.281.
2. Epatite ricorrente HCV-RNA positiva del fegato trapiantato in paziente stabile clinicamente e con livelli ottimali di immunosoppressione.
Pazienti trattati al 16 maggio 2016: 1.556.
3. Epatite cronica con gravi manifestazioni extra-epatiche HCV-correlate (sindrome crioglobulinemica con danno d'organo, sindromi linfoproliferative a cellule B).
Pazienti trattati al 16 maggio 2016: 1.890.
4. Epatite cronica con fibrosi METAVIR F3 (o corrispondente Ishack).
Pazienti trattati al 16 maggio 2016: 10.251.
5. In lista per trapianto di fegato con cirrosi MELD <25 e/o con HCC all'interno dei criteri di Milano con la possibilità di una attesa in lista di almeno 2 mesi.
Pazienti trattati al 16 maggio 2016: 255.
6. Epatite cronica dopo trapianto di organo solido
(non fegato) o di midollo con fibrosi METAVIR ≥2 (o corrispondente Ishack). Pazienti trattati al 28 dicembre 2015:
Pazienti trattati al 16 maggio 2016: 189.
7. Epatite cronica con fibrosi METAVIR F0-F2 (o corrispondente Ishack) (solo per simeprevir).
Pazienti trattati al 16 maggio 2016: 491.