toggle menu
QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Ixekizumab protagonista della ricerca clinica - Gli studi UNCOVER

10 gennaio - A luglio 2016 ixekizumab è stato al centro del dibattito del Psoriasis International Network (PIN) a Parigi, grazie ai risultati ottenuti in tre studi di Fase III –UNCOVER 1, 2, 3 - pubblicati dal New England Journal of Medicine. Evidenze cliniche che si riassumono in un’ottima tollerabilità, sicurezza e pelle pulita per circa 8 pazienti su 10, registrate dopo sole 12 settimane di trattamento, con un miglioramento evidente già dopo le prime due settimane.

Nello studio UNCOVER-1 ixekizumab è stato somministrato ogni due settimane e il risultato è stato significativamente superiore al placebo, con alti livelli di tollerabilità a 12 settimane. La maggioranza dei pazienti trattati, infatti, ha raggiunto il risultato di una pelle quasi pulita (PASI 90 per il 70,9% di essi) o la completa risoluzione delle placche psoriasiche (PASI 100 e sPGA 0 per oltre il 35,3%).
Negli studi UNCOVER-1 e UNCOVER-2, alti livelli di efficacia e tollerabilità sono stati mantenuti fino a 60 settimane di trattamento per i pazienti che avevano già ottenuto una risposta clinicamente significativa (sPGA 0 o 1) alla 12esima settimana. La maggioranza di questi pazienti ha raggiunto il risultato di una pelle quasi o completamente libera da placche. Dopo 60 settimane di trattamento, infatti, il 76,5% dei pazienti ha raggiunto PASI 90 (miglioramento del 90% delle placche psoriasiche sul corpo del paziente) e oltre la metà di essi ha raggiunto la completa risoluzione (PASI 100).

In UNCOVER-3 sono stati ottenuti alti livelli di successo terapeutico con la somministrazione di ixekizumab ogni due settimane per le prime 12 e poi ogni quattro settimane fino alla 60esima. In questo studio più della metà (55,3%) ha mantenuto fino alla settimana 60 di trattamento la completa risoluzione della psoriasi (PASI 100).
10 gennaio 2017
© QS Edizioni - Riproduzione riservata