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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Gestione delle compensazioni a seguito di evento avverso e legge italiana per sicurezza pazienti

di Tommaso Bellandi e Giulia Dagliana
30 marzo - La Regione Toscana ha iniziato il suo programma per la sicurezza del paziente nel 2004, attraverso la creazione di un sistema per la gestione del rischio clinico, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza e l'efficienza delle cure con un approccio sistemico basato sulla ergonomia e fattori umani. Il servizio sanitario pubblico toscano ha 36 ospedali e 32 distretti di assistenza primaria, che curano una popolazione di 3,6 milioni di persone.
 
Il Centro GRC ha progettato un sistema informativo dedicato al fine di integrare i dati delle segnalazioni volontarie di eventi avversi con quelli delle segnalazioni obbligatorie di eventi sentinella e richieste di risarcimento, insieme agli indicatori di processo sull’applicazione delle pratiche di sicurezza ed alcune misure di outcome rilevanti. In 12 anni il Centro ha osservato un importante aumento di analisi sistemiche di incidenti, una lieve riduzione dei sinistri e di alcuni esiti avversi (vale a dire sepsi post-chirurgico ed eventi tromboembolici), nonchè una vasta diffusione delle pratiche di sicurezza. Grazie all'analisi dei costi di compensazione e la maggiore capacità di controllare e comunicare i rischi, la Regione Toscana ha deciso di passare alla gestione diretta dei sinistri nel 2010. Da allora, abbiamo osservato una leggera diminuzione del tasso di reclami, una riduzione rilevante del tempo necessario per finalizzare la compensazione ed un risparmio stimato di 30 milioni di euro all'anno.
 
A livello nazionale, gli eventi avversi prevenibili con esito grave colpiscono circa 30.000 pazienti all'anno (stima basata su questo studio), l'onere del risarcimento è di circa 1 miliardo di euro all'anno, mentre i costi di medicina difensiva sono stimati in 10 miliardi (stima da rapporto Agenas su medicina difensiva). Per questo motivo, il Parlamento Italiano ha approvato il 28 febbraio 2017, la legge sulla sicurezza del paziente e la responsabilità dei professionisti sanitari, tenendo conto dell'esperienza pionieristica della Toscana e prevedendo la costituzione di un Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza delle cure in ogni regione. La legge è un'innovazione importante, perché riconosce la sicurezza del paziente come un diritto fondamentale di ogni individuo e allo stesso tempo offre un quadro chiaro per le pratiche più sicure, uno spazio sicuro per la segnalazione e l'apprendimento dagli errori ed un sistema equo di compensazione per i pazienti.
 
 
Tommaso Bellandi e Giulia Dagliana
Centro GRC Regione Toscana
30 marzo 2017
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