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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Scienza e Farmaci

“Vaccini Covid vanno aggiornati mano mano che emergono nuove varianti”. Oms rivede le indicazioni per composizione dei nuovi vaccini

immagine 9 marzo - L’Oms ha pubblicato un nuovo statement del suo gruppo tecnico (che aggiorna quello dell'11 gennaio scorso) dove si sottolinea che “per garantire che i vaccini COVID-19 forniscano una protezione ottimale in futuro, potrebbe essere necessario aggiornarli man mano che emergono nuove varianti antigenicamente distinte. I vaccini aggiornati possono essere monovalenti mirati alla variante circolante predominante o multivalenti basati su diverse varianti”.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità, con il supporto del Technical Advisory Group on COVID-19 Vaccine Composition (TAG-CO-VAC), continua a rivedere e valutare le implicazioni per la salute pubblica delle varianti emergenti SARS-CoV-2 sulle prestazioni dei vaccini COVID-19. Dalla pubblicazione della dichiarazione provvisoria sui vaccini COVID-19 l'11 gennaio 2022, Omicron è diventata la variante dominante a livello globale, sostituendo rapidamente altre varianti circolanti.
 
Situazione epidemiologica
L'attuale situazione epidemiologica globale è caratterizzata da una dominanza rapida e relativamente sincrona della variante Omicron in tutte e sei le regioni dell'OMS. Mentre i casi globali stanno diminuendo, ci sono risorse e capacità di test ridotte in alcune aree e la situazione epidemiologica rimane eterogenea, con un certo numero di regioni e paesi che segnalano aumenti di nuovi casi settimanali, mentre altri stanno ora segnalando cali.
Omicron è composta da diverse sottolinee geneticamente correlate, tra cui BA.1, BA.2 e BA.3, ognuna delle quali è monitorata dall'OMS e dai partner.
 
A livello globale, BA.1 è stato il lignaggio Omicron predominante, tuttavia, la proporzione di sequenze segnalate designate come BA.2 è aumentata rispetto a BA.1 nelle ultime settimane ed è il lignaggio Omicron predominante in diversi paesi.
 
BA.1 e BA.2 presentano alcune differenze genetiche, che possono renderli antigenicamente distinti. È stata documentata una reinfezione da BA.2 dopo l'infezione da BA.1, tuttavia, i dati iniziali degli studi a livello di popolazione suggeriscono che l'infezione da BA.1 fornisce una protezione sostanziale contro la reinfezione da BA.2, almeno per il periodo limitato per il quale i dati sono disponibili.
 
Aggiornamento degli attuali vaccini COVID-19
L'obiettivo di salute pubblica della vaccinazione COVID-19 dà la priorità alla protezione contro malattie gravi e morte. Gli attuali vaccini, sottolinea ancora l’Oms, sembrano conferire livelli elevati di protezione contro gli esiti di malattie gravi associate all'infezione da Omicron.
 
Il TAG-CO-VAC sostiene quindi con forza l'accesso urgente e ampio agli attuali vaccini COVID-19 per le serie primarie e le dosi di richiamo, in particolare per i gruppi a rischio di sviluppare malattie gravi. La fornitura a breve e medio termine dei vaccini disponibili è aumentata notevolmente, tuttavia, l'equità dei vaccini rimane una sfida importante e tutti gli sforzi per affrontare tali disuguaglianze sono fortemente incoraggiati.
 
La prima dichiarazione provvisoria dell’11 gennaio del TAG-CO-VAC ha evidenziato la necessità di sviluppare vaccini che forniscano protezione contro le infezioni e prevengano la trasmissione, oltre alla protezione da malattie gravi e morte, come mezzo per ottenere un maggiore impatto sulla salute pubblica da Vaccinazione COVID-19.
 
In questo contesto, i vaccini in grado di suscitare l'immunità della mucosa, oltre all'immunità sistemica, sono un obiettivo importante. Una delle opzioni proposte nella prima dichiarazione era lo sviluppo di vaccini Pan-SARS-CoV-2 o Pan-Sarbecovirus. Tali vaccini fornirebbero una protezione che sarebbe effettivamente a prova di variante e il lavoro in questo settore dovrebbe essere accelerato.
 
I vaccini attuali si basano sul virus che è circolato all'inizio della pandemia (virus ancestrale es. GISAID: hCoV-19/Wuhan/WIV04/2019). Da allora, c'è stata una continua e sostanziale evoluzione del virus ed è probabile che questa evoluzione continui, determinando l'emergere di nuove varianti.
 
Potrebbe quindi essere necessario aggiornare la composizione degli attuali vaccini COVID-19. Qualsiasi aggiornamento all'attuale composizione del vaccino COVID-19 mirerebbe, come minimo, a mantenere la protezione contro malattie gravi e morte, garantendo al contempo l'ampiezza della risposta immunitaria contro le varianti circolanti ed emergenti, che possono essere antigenicamente distinte.
 
Per il TAG-CO-VAC vi sono quindi una serie di questioni di cui occorre tener conto pr la valutazione della composizione dei nuovi vaccini:
• Esistono livelli eterogenei di immunità della popolazione tra i paesi a causa delle diverse ondate di COV e dei diversi tipi, livelli e tempi di vaccinazione, ma dati solidi sul panorama immunologico globale sono limitati. Le prestazioni di qualsiasi vaccino aggiornato possono variare a seconda della natura e dell'entità dell'immunità precedentemente acquisita.
 
• Quando i vaccini aggiornati saranno disponibili, una parte sostanziale della popolazione mondiale sarà stata esposta a SARS-CoV-2, a seguito di vaccinazione e/o precedente infezione. Come sopra, le prestazioni di qualsiasi vaccino aggiornato possono variare a seconda della natura e dell'entità dell'immunità acquisita in precedenza.
 
• Ci sono anche notevoli incertezze su come il virus continuerà ad evolversi e sulle caratteristiche antigeniche delle future varianti. Data la trasmissione diffusa di Omicron a livello globale, la possibilità di una sua continua evoluzione è elevata e potrebbe emergere una nuova variante prima che un vaccino aggiornato possa essere prodotto e distribuito su larga scala.
 
• L'OMS sta monitorando i lignaggi sotto l '"ombrello" di Omicron, inclusi BA.1 e BA.2. Sebbene i dati stiano emergendo, è necessaria un'ulteriore caratterizzazione antigenica e virologica di questi lignaggi sia indipendentemente che in confronto agli altri lignaggi.
 
• Mentre il corpo delle prove sulla risposta immunitaria all'Omicron in seguito all'infezione è in rapida crescita, i dati sull'ampiezza, l'entità e la durata delle risposte immunitarie umorali e cellulo-mediate alle varianti di vaccini candidati specifici per le varianti che utilizzano diverse piattaforme vaccinali rimangono limitati.
 
• Oltre agli attuali vaccini contro il COVID-19, ci sono molti altri vaccini contro il COVID-19 in varie fasi dello sviluppo clinico e preclinico. Qualsiasi decisione del TAG-CO-VAC sulla composizione del vaccino COVID-19 si applicherebbe principalmente agli attuali vaccini COVID-19.
9 marzo 2022
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