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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Scienza e Farmaci

I cani “sentono” lo stress

immagine 30 settembre - Amici fedeli e ora anche fini psicologi. I cani sono in grado di riconoscere lo stress umano dal respiro e dal sudore. Lo ha accertato uno studio della Queen’s University di Belfast, pubblicato da PLoS ONE. La ricerca apre la strada a studi futuri dell’interazione psicologica tra uomo e cane.

I cani possono fiutare lo stress dal sudore e dal respiro umano. È quanto emerge da una ricerca della Queen’s University di Belfast, pubblicata su PLoS ONE.

Lo studio ha coinvolto quattro cani e 36 persone. I ricercatori hanno raccolto campioni di sudore e respiro dai partecipanti, prima e dopo aver affrontato dei difficili problemi matematici. Gli stessi soggetti hanno autoriferito i loro livelli di stress prima e dopo il compito e i ricercatori hanno usato i campioni in cui pressione sanguigna e frequenza cardiaca erano aumentati, classificandoli come ‘stressati’. I cani dovevano cercare proprio quei campioni.

In ogni sessione, a ciascun cane sono stati dati un campione di persona rilassata e una di persona stressata, fatti annusati a quattro minuti di distanza. Tutti i cani sono stati in grado di indicare correttamente i ricercatori ciascun campione stressato.

“I risultati mostrano che noi, come uomini, produciamo diversi odori quando siamo stressati e i cani possono distinguere rispetto a quando siamo rilassati”, sottolinea Clara Wilson, prima autrice dello studio, secondo la quale questo studio serve anche a fare luce sul rapporto tra uomo e cane e su come i cani possono interagire con lo stato psicologico umano.

Fonte: PLoS ONE 2022

30 settembre 2022
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