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QS Edizioni - lunedì 6 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Tumore della prostata. Dieta mediterranea riduce probabilità di soffrirne

immagine 10 marzo - Licopene e selenio hanno un effetto protettivo nei confronti del tumore della prostata e sono presenti in molti alimenti della dieta mediterranea. Un team di ricercatori della University of South Australia ha confrontato le concentrazioni di questi micronutrienti nel sangue dei pazienti con tumore della prostata con quelle di un gruppo di controllo, scoprendo che i primi avevano bassi livelli di licopene e selenio ed elevati livelli di ferro.
Gli uomini che consumano frutta e verdura regolarmente hanno una minore probabilità di avere una diagnosi di tumore della prostata. È la conclusione cui è arrivato un team dell’University of South Australia, che consiglia di seguire una dieta mediterranea o una dieta asiatica, entrambe caratterizzate dall’assunzione di frutta e verdura fresca. Lo studio è stato pubblicato da Cancers.

I ricercatori hanno confrontato le concentrazioni di micronutrienti nel plasma di pazienti con tumore della prostata con quelle di un gruppo di controllo, rilevando bassi livelli di luteina, licopene, alfa-carotene e selenio ed elevati livelli di ferro, composti solforati e calcio nei pazienti con tumore rispetto ai controlli sani.

In particolare, gli uomini con concentrazioni plasmatiche di licopene inferiori a 0,25 µg/mL e/o sotto i 120 µg/mL di selenio avevano un aumentato rischio di tumore della prostata e sono probabilmente più sensibili agli effetti dannosi delle radiazioni. Tra i cibi ricchi di licopene troviamo pomodori, meloni, papaya, uva, pesche e cocomeri, mentre tra i cibi ricchi di selenio si trovano carne, pesce, uova e noccioline. Secondo gli autori, infine, consumare cibi ricchi di questi composti è preferibile all’assunzione di integratori.

Fonte: Cancers 2022
10 marzo 2023
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