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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Ragioneria dello Stato ‘bacchetta’ programma Aifa 2023: “Non contiene cenni a imminente riforma, né ad aggiornamento prontuario. E andrebbe presentata a Stato-Regioni entro il 31 gennaio”

di B.D.C.
immagine 10 luglio - Nel documento si fa notare anche l'assenza di riferimenti all'attività di aggiornamento annuale da parte di Aifa dell’elenco dei farmaci rimborsabili dal Ssn, sulla base del criterio di costo ed efficacia, e all’allineamento dei prezzi dei farmaci terapeuticamente sovrapponibili, d

Una nuova ‘nuvola’ oscura l’attività dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in queste settimane nella morsa di critiche interne ed esterne sullo stallo in cui verserebbero le sue attività, con le dimissioni di un componente della Commissione tecnico-scientifica. La Ragioneria dello Stato è infatti intervenuta con uno specifico parere, segnalando alcune criticità nel piano di attività dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per l’anno 2023, il cui testo stato era stato trasmesso a giugno alla Conferenza Stato Regioni per l’acquisizione del consueto parere. Secondo quanto segnalato dalla Ragioneria, in particolare, nel documento approvato dal Cda dell’Aifa lo scorso 29 marzo, contenente le principali mission aziendali fissate per quest'anno, non appare alcun cenno all’imminente riforma dell’ente regolatorio. Riforma che il ministro della Salute ha assicurato sarà implementata "entro o al massimo dopo l'estate".

“Il programma in esame – si legge nel testo- non fa cenno alle modifiche normative recentemente intervenute che dovrebbero modificare già nell’anno in corso l’organizzazione dell’Agenzia, tra le quali l’art. 3, comma 1 bis, del decreto legge 169/2022, che dispone la soppressione della Commissione tecnico-scientifica (Cts) e del Comitato prezzo e rimborso (Cpr), le cui funzioni sono attribuite alla istituenda Commissione scientifico-economica del farmaco (Cse)”.

La Ragioneria segnala “inoltre, che lo stesso programma non sembrerebbe contenere il riferimento all’attività prevista dall'articolo 1, comma 283 della legge 234/2021 concernente l’aggiornamento annuale da parte di Aifa dell’elenco dei farmaci rimborsabili dal Ssn, sulla base del criterio di costo ed efficacia, e all’allineamento dei prezzi dei farmaci terapeuticamente sovrapponibili, da effettuare entro il 30 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento”. Infine, la Ragioneria evidenzia “l’opportunità che per il futuro programma di attività sia sottoposto all’esame della Conferenza Stato-Regioni secondo i termini previsti dall’articolo 48, comma 5, lettera h, del decreto legge 269/2022, ovvero entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, in modo tale che eventuali richieste integrative possano essere implementate in tempo utile dall’Aifa”. Secondo il Ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta, che firma il parere, "sarebbe opportuno segnalare quanto sopra al ministero della Salute, ai fini delle necessarie integrazioni al documento pervenuto”.

B.D.C.

10 luglio 2023
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