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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Bioetica. Qual è il futuro degli embrioni crioconservati?

immagine 23 novembre - Il quesito se lo pone il Congresso nazionale di Scienza e Vita giunto alla sua decima edizione. Durata della crioconservazione, conseguenze delle procedure sull’evolutività degli embrioni allo scongelamento, il destino degli embrioni abbandonati. Queste le domande al centro della due giorni di lavori a Roma.
“Il sempre maggior numero di embrioni, formati con tecniche di fecondazione artificiale e crioconservati – spiega Lucio Romano, Presidente nazionale di Scienza & Vita – solleva molteplici quesiti in ambito biomedico, etico, giuridico e legislativo. Tra questi: la durata della crioconservazione, le conseguenze delle procedure sull’evolutività degli embrioni allo scongelamento, il destino degli embrioni abbandonati. A questi interrogativi va data una risposta”. 

 
Risposta che cercherà di offrire il Congresso nazionale di Scienza e Vita che per due giorni, a partire da oggi pomeriggio e fino domani a Roma, presso il centro congressi di via Aurelia 796, attraverso le varie sessioni in cui è diviso il Congresso vedrà confrontarsi sul tema autorevoli esperti.
 
Il percorso di riflessione si snoderà lungo le sessioni di lavoro declinate anche su temi come la biomedicina e l’etica. È prevista anche una sessione incentrata sulla biogiuridica e infine, l’Associazione Scienza & Vita, aderendo all’iniziativa europea “One of Us” del Movimento per la Vita Italiano, promuoverà nell’ambito del Congresso la raccolta di firme per il riconoscimento della protezione giuridica dell’embrione, della dignità, del diritto alla vita e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento.
23 novembre 2012
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