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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Nuove indicazioni per nevirapina 

immagine 20 settembre - La decisione dell’Ema: i pazienti HIV-1 sieropositivi con carica virale non rilevabile possono assumere nevirapina indipendentemente dalla conta dei CD4.
Sarà più facile per i pazienti Hiv-positivi accedere al trattamento con nevirapina (Viramune®) dopo l’aggiornamento delle indicazioni del farmaco approvato dalla Commissione Europea.
La modifica delle indicazioni implica che i pazienti sieropositivi (HIV -1) con carica virale non rilevabile possono effettuare lo switch a nevirapina indipendentemente dalla conta dei CD4.
“Questa è una buona notizia per tutti i pazienti sieropositivi che intendono assumere nevirapina a causa della resistenza, degli effetti collaterali o delle interazioni farmacologiche della loro attuale terapia” ha dichiarato Jürgen Rockstroh dell’Università di Bonn. “I medici non dovranno più considerare la soglia della conta dei CD4 per poter indicare lo switch a nevirapina, con effetti positivi sul profilo lipidico”.
La Commissione ha accolto il parere favorevole  del Chmp, la cui valutazione si era basata sui dati ottenuti, in più di 12.000 pazienti, in una meta-analisi di studi randomizzati prospettici, un’analisi retrospettiva di uno studio condotto su una coorte di pazienti sieropositivi presso un unico centro e studi osservazionali (coorte EuroSIDA, coorte ATHENA e studi multicoorte). Questi studi hanno evidenziato che il rischio di ipersensibilità e/o epatotossicità in pazienti con carica virale non rilevabile che effettuano lo switch a nevirapina non è aumentato in pazienti con conta di CD4 superiore alle soglie specifiche per i pazienti naive e correlate al sesso, ovvero superiore a 250 cellule/mm³ per le donne e superiore a 400 cellule/mm³ per gli uomini.
Nevirapina, prodotto da Boehringer Ingelheim, è stato il primo antiretrovirale della classe degli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa ed è indicato nella terapia dell’HIV-1 in associazione ad altri antiretrovirali.  
20 settembre 2010
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