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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Mangia meno e vivrai più a lungo e senza malattie

immagine 26 gennaio - Non è lo slogan di un dietologo, ma il risultato di uno studio spagnolo condotto sui topi: tagliare l’apporto calorico del 40% allunga la vita di un quinto e diminuisce il rischio di sviluppare cancro del 40%. Con effetti benefici anche su osteoporosi, metabolismo del glucosio, mobilità.
I telomeri sono le porzioni terminali di un cromosoma, il cui ruolo è cruciale nella replicazione del Dna, tanto che il progressivo accorciamento di queste strutture è collegato all’invecchiamento cellulare. “Allungare” i telomeri potrebbe avere dunque delle ripercussioni buone sulla salute del genoma, ma come? Secondo uno studio condotto dal Centro di Ricerca Nazionale Spagnolo sul Cancro basterebbe ridurre leggermente l’apporto calorico della propria dieta, almeno nei topi. Da questo deriverebbe poi naturalmente una riduzione nel rischio di sviluppare cancro e altre malattie legate all’età. A parlarne uno studio pubblicato su PLoS One.
 
Per condurre lo studio, gli scienziati hanno infatti ridotto del 40% l’apporto calorico della dieta di alcuni topi giovani (3 mesi di età), e osservato cosa succedeva loro man mano che invecchiavano. “I topi che mangiavano di meno vedevano nel tempo i loro telomeri accorciarsi a una velocità più bassa di quella normale, cosicché da adulti queste strutture erano più lunghe rispetto a quelle dei topi che avevano mantenuto una dieta standard”, ha spiegato María Blasco, direttore del centro di ricerca spagnolo e co-autrice dello studio. “E contemporaneamente, i cromosomi di questi topi in vecchiaia presentavano minori anomalie e l’incidenza del cancro diminuiva del 40%”.
I roditori inoltre, oltre ad ammalarsi meno di cancro avevano anche minor rischio di sviluppare altre patologie legate all’età come l’osteoporosi, un migliore metabolismo del glucosio e maggiore coordinazione motoria. In più – ancor più importante – i topi risultavano vivere il 20% più a lungo. “Pensiamo che questo incremento sia dovuto proprio all’effetto protettivo contro il cancro causato dalla restrizione calorica, che insieme alla lunghezza maggiore dei telomeri permette ai topi di vivere di più e meglio”, ha commentato Blasco.
 
Per avere la conferma che tutto ciò sia vero anche per gli esseri umani bisogna però attendere i risultati di numerosi studi che sono già in corso. Considerando anche che ci sono altri fattori dello stile di vita umano che possono incidere sulla lunghezza della vita e sulla salute, come ad esempio fumare o non fare esercizio fisico.
26 gennaio 2013
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