"Non è stata ancora fissata l’udienza relativa al ricorso proposto dal Tar con cui i giudici amministrativi hanno chiesto alla Consulta di verificare la legittimità costituzionale dell’art. 5 del D.L. 223/2006, convertito, con modificazioni, con la Legge 248/2006, in quanto non prevede il principio di libera vendita dei medicinali di fascia C nelle parafarmacie”. E’ quanto segnala una nota diffusa dalla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi).
“Si segnala, altresì – prosegue la nota - che, il 15 maggio si è tenuta, presso la Corte di giustizia europea, l’udienza relativa ai rinvio pregiudiziale proposto dal Tar della Lombardia, in data 2 aprile 2012 sul divieti di con cui è stato richiesto ai giudici europei di verificare se la normativa nazionale che preclude al professionista farmacista di dispensare medicinali di fascia C nelle parafarmacie osti con i principi di libertà di stabilimento, di non discriminazione e di tutela della salute”.
Le conclusioni dell’avvocato generale della corte saranno pubblicate il 5 settembre, mentre la sentenza definitiva è attesa per la fine di quest’anno.