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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Scienza e Farmaci

Stamina. Vannoni: “Consegno protocollo se condizioni del metodo saranno rispettate”

immagine 21 giugno - “Consegnerò il protocollo del metodo Stamina ma solo se saranno rispettate le condizioni di garanzia che abbiamo posto”. Così il fondatore di Stamina Foundation, Vannoni, che oggi non si è presentato ad una riunione presso l’Iss per discutere l'avvio della sperimentazione previsto per il primo luglio. 
Oggi il presidente e fondatore di Stamina Foundation, Davide Vannoni, non si è presentato alla riunione fissata presso l'Istituto Superiore di Sanità nella quale avrebbe dovuto consegnare il Metodo Stamina. Vannoni avrebbe dovuto consegnare il suo “metodo” agli esperti del’Iss, dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e del Centro Nazionale Trapianti (Cnt), in modo da fornire agli esperti tutti gli elementi utili ad elaborare il protocollo in vista della sperimentazione del Metodo Stamina, il cui avvio è per il primo luglio.
 
Vannoni, raggiunto dall’Adnkronos Salute, ha fatto sapere che “consegnerà il protocollo per l'applicazione del metodo Stamina all'Istituto superiore di sanita' il 25 giugno, ma solo se saranno rispettate le condizioni di garanzia che abbiamo posto".
 
Il motivo del mancato appuntamento di oggi, spiega Vannoni, è dovuto al fatto che Marino Andolina, vicepresidente di Stamina, non avrebbe potuto partecipare. “La consegna del protocollo – ha aggiunto Vannoni –non potra' prescindere da alcune condizioni. In primo luogo che le cellule siano prodotte dai nostri biologi. Che ci sia trasparenza in tutte le fasi della sperimentazione e che nel comitato scientifico che guidera' il trial ci siano anche medici consulenti di Stamina”.
 
Vannoni ha fatto anche sapere che il calendario di incontri con gli enti preposti alla sperimentazione (Iss, Cnt e Aifa) prevede un ulteriore appuntamento il 2 luglio, ma per il fondatore di Stamina, almeno teoricamente, non ci sarebbe un reale pericolo di uno slittamento dell'avvio della ricerca. “L'avvio della sperimentazione non significa che dal 1 luglio si dovra' cominciare a infondere cellule staminali. Ci sono fasi preparatorie come ad esempio l'insediamento del comitato scientifico. Noi restiamo disponibili, ma ovviamente se si vuole sperimentare il nostro metodo, non si puo' prescindere dal nostro coinvolgimento”.
21 giugno 2013
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