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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Scienza e Farmaci

GSK modificherà pratiche commerciali e di marketing a tutela del paziente

immagine 18 dicembre - L’azienda avrà un nuovo programma d’incentivi per l’informazione medico-scientifica senza obiettivi individuali di fatturato. Cessa l’erogazione di compensi professionali per relazioni scientifiche e il supporto economico per la partecipazione ai congressi.
Modificare le modalità di promozione e commercializzazione dei prodotti nei confronti degli operatori sanitari per allineare ulteriormente le attività della società agli interessi dei pazienti. È questo l’obiettivo che si è prefissata GSK e per raggiungere il quale è stato realizzato un vero e proprio piano, attivo da subito ma la cui piena attuazione è prevista per l’inizio del 2016.

Ecco cosa prevede. Durante il 2014, l'azienda realizzerà un nuovo sistema di remunerazione che si applicherà a tutti gli informatori medico scientifici che lavorano a diretto contatto con medici prescrittori del settore sanitario. La società intende inoltre avviare un processo di consultazione per cessare l’erogazione di compensi agli operatori sanitari chiamati a tenere relazioni ed il supporto finanziario per la partecipazione a congressi medici. Nel contempo, l'azienda si concentrerà sullo sviluppo di canali multipli ed approcci alternativi in modo da continuare a fornire informazioni adeguate sui prodotti e sostenere la formazione medica del personale sanitario .
 
“Ripensare con regolarità il nostro modello di business a tutti i livelli per rispondere alle esigenze dei pazienti e soddisfare le aspettative generali della società è un imperativo”, ha commentato Sir Andrew Witty, CEO di GSK0. “Negli ultimi cinque anni – ha aggiunto -, questo ci ha visto prendere misure significative per accrescere l'accesso ai farmaci nei paesi in via di sviluppo e per essere più trasparenti con i nostri dati degli studi clinici. Abbiamo anche apportato modifiche alle modalità di collaborazione con gli operatori sanitari. Basandosi su questo, oggi stiamo delineando una ulteriore serie di misure per modernizzare il nostro rapporto con gli operatori sanitari. Misure progettate per portare maggiore chiarezza e fiducia che ogni volta che parliamo a un medico, a un infermiere o un qualsiasi altro prescrittore, lo facciamo nell'interesse dei pazienti che per noi vengono sempre al primo posto. Riconosciamo che abbiamo un ruolo importante da svolgere nel fornire ai medici informazioni sui nostri farmaci, ma questo deve essere fatto in modo chiaro, trasparente e senza alcuna percezione di conflitto di interessi".
18 dicembre 2013
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