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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Medtronic acquisisce Covidien. L’annuncio all’ADA

di Maria Rita Montebelli
immagine 17 giugno - L’azienda americana, leader nel settore dei device in campo cardiologico, neurologico e del diabete, comunica l’acquisizione dell’irlandese Covidien. Un merge che la porterà ad essere presente in 150 Paesi, con un portafoglio ricchissimo. L’operazione costerà 42,9 miliardi di dollari
Continuano le sorprese in casa Medtronic. Dopo l’annuncio dell’alliance con Sanofi, dato in apertura del congresso dell’American Diabetes Association in corso a San Francisco, questa volta arriva quello dell’acquisizione di Covidien, una ‘rivale’, per la quale l’azienda di Minneapolis sborserà la cifra record di 42,9 miliardi di dollari.

Questo merge darà vita ad una company con un portafoglio molto ricco e vasto e con le potenzialità di accelerare le priorità strategiche di Medtronic, cioè innovazione terapeutica, globalizzazione e valore economico. Sono attesi guadagni per 27 miliardi di dollari, dei quali 3,7 dai mercati emergenti.
Con l’acquisizione di Covidien, Medtronic rafforza la sua leadership mondiale nel campo delle tecnologie e dei servizi medici e sarà presente in 150 Paesi con oltre 87 mila dipendenti.

“Questa acquisizione – commenta Omar Ishrak, presidente e CEO di Medtronic– consentirà alla nostra compagnia di raggiungere un maggior numero di pazienti, in più Paesi e con nuove modalità. La nostra expertise e il nostro portafoglio ci consentiranno di servire i nostri clienti in maniera più efficiente e di rispondere in maniera più esaustiva alle attuali domande del mercato sanitario”.
Dopo l’acquisizione, Medtronic sposterà il suo quartiere generale dagli Usa, all’Irlanda, attuale sede di Covidien.
Medtronic, è leader mondiale dei device nel campo del diabete (glucosensori, microinfusori), cardiovascolare (pacemaker, defibrillatori, monitor) e neurologico (stimolatori midollari e cerebrali); Covidien è una società leader nella produzione di device per il settori toracico, gastro-urologico e chirurgico; ha una forte presenza anche nell’area respiratoria e di monitoraggio dei parametri vitali.

Maria Rita Montebelli
17 giugno 2014
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