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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Antitrust Ue. Multate 6 aziende per 427,7 milioni. Frenavano ingresso di farmaci generici

immagine 10 luglio - Ammonta a 331 milioni la multa a carico della società francese Servier, che avrebbe stipulato accordi con Niche/ Unichem, Matrix, Teva, Krka e Lupin per proteggere il Peridonpril (farmaco per il trattamento della pressione arteriosa, di Servier) dalla concorrenza di altri farmaci meno costosi.
La società Servier e cinque aziende di farmaci generici multate per avere frenato l’ingresso di farmaci equivalenti meno costosi per il trattamento della pressione arteriosa allo scopo di difendere il Peridonpril, farmaco appartenente appunto a Servier. L’annuncio arriva da una nota della commissione Europea. La multa complessiva ammonta a 427,7 milioni di euro, di cui 331 a capo della sola Servier (vedi tabella a fondo pagina). Le altre imprese coinvolte sono Niche/ Unichem, Matrix (ora parte di Mylan), Teva, Krka e Lupin.

“Attraverso l’ acquisizione di tecnologia e una serie di accordi di brevetto con i rivali generici, Servier ha implementato una strategia per escludere i concorrenti e ritardare l'ingresso dei farmaci generici più economici a scapito dei bilanci pubblici e pazienti in violazione delle norme antitrust comunitarie”, spiega la nota Ue. “Tale comportamento è chiaramente anticoncorrenziale e abusivo”, ha commentato il vicepresidente della Commissione Joaquín Almunia, responsabile della politica della concorrenza. “I concorrenti – ha aggiunto - non possono decidere di ripartirsi i mercati o canoni di mercato invece di competere, e questo vale anche quando gli accordi sono in forma di accordi di brevetto. Queste pratiche danneggiano direttamente i pazienti, i sistemi sanitari nazionali e i contribuenti. “Le aziende farmaceutiche dovrebbero concentrare i loro sforzi sulla innovazione e la competizione, piuttosto che tentare di acquisire vantaggi extra da pazienti”.
 
10 luglio 2014
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