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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Robot Da Vinci. Pisa uno dei 10 centri al mondo a rilasciare la patente d’uso

immagine 30 luglio - Il centro EndoCas dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa sarà l’unico in Italia e uno dei pochi al mondo abilitati a rilasciare la ‘patente’ di utilizzo del sistema di chirurgia robotica. Oggi l’annuncio della notizia all’Università di Pisa. Col Da Vinci nel 2014 sono stati effettuati più di 500 mila interventi al mondo di elevata complessità
L’Università di Pisa sarà l’unica struttura in Italia e una delle 10 al mondo abilitata a rilasciare la patente d’utilizzo del robot Da Vinci, un sistema di chirurgia robotica all'avanguardia in campo internazionale, validando lo standard per il rilascio. La notizia è stata annunciata oggi, mercoledì 30 luglio, da Massimo Augello, rettore dell’Università di Pisa, Carlo Tomassini, direttore della Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP), Franco Mosca, fondatore del centro EndoCas, (Centre for Computer Assisted Surgery - per la chirurgia assistita al calcolatore) dell’Università di Pisa, diretto dal Professor Mauro Ferrari. L’annuncio è appena avvenuto nella Sala Mappamondi del rettorato dell’Università di Pisa.
 
Con il robot da Vinci solo nel 2013 sono state eseguite più di 500mila operazioni al mondo, gli interventi chirurgici sono stati effettuati nei seguenti settori: urologia, ginecologia, chirurgia generale e toracica, cardiochirurgia e chirurgia dei trapianti. A Pisa, “il Da Vinci è in funzione al Centro multidisciplinare di chirurgia robotica dell’AOUP, dove esegue operazioni ad alta complessità, conseguendo vari primati a livello mondiale, oltre che avere determinato la nascita di un Centro di coordinamento regionale di chirurgia robotica”, hanno dichiarato gli scienziati.
 
In generale, “esistono diversi programmi di addestramento all’uso di questo apparato”, spiegano gli esperti, “ma nessuno di essi è riconosciuto a livello internazionale come standard richiesto a coloro che si avvicinano alla chirurgia robotica. Invece oggi, l’Università di Pisa viene abilitata a rilasciare una sorta di vera e propria ’patente’, sulla scia del programma ‘Fondamenti di chirurgia laparoscopica’, la cui certificazione è già richiesta dal 2009 negli Stati Uniti agli specializzandi di chirurgia che intendono avvicinarsi alla laparoscopia.
 
Infatti, nei giorni scorsi, il centro EndoCas, accreditato dall’American College of Surgeons per l’addestramento dei chirurghi attraverso la simulazione, è stato selezionato tra le strutture che collaboreranno con l’azienda produttrice del robot Da Vinci e con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, riferiscono gli esperti, al fine di stilare e certificare il protocollo di addestramento, chiamato “Fondamenti di chirurgia robotica”, aperto al Nicholson Center di Orlando, negli Stati Uniti.
 
Il processo di stesura e validazione del protocollo di addestramento inizierà a ottobre e durerà un anno. Sarà guidato dall’ingegner Andrea Moglia, in collaborazione con le équipe di chirurgia dell'AOUP, coordinate dal professor Ugo Boggi e dai dottori Luca Morelli e Franca Melfi. Ai lavori parteciperanno anche l’ingegner Vincenzo Ferrari di EndoCas, il professor Alfred Cuschieri della Scuola Superiore Sant’Anna e il professor Giuseppe Turchetti, economista anch’egli della Scuola Sant'Anna.
30 luglio 2014
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